Vertenza IRCSS Associazione Oasi Maria SS. di Troina.

Oggi si è riunito, alla presenza del Segretario Regionale della Funzione Pubblica Angelo Fullone, il direttivo Aziendale dell’IRCSS Associazione Oasi Maria SS. di Troina, per definire le modalità di protesta, rispetto alla mancata erogazione degli stipendi al personale dipendente. Il personale, tutto, lamenta le gravissime condizioni economiche in cui versa a causa del fatto che l’ultimo stipendio liquidato è quello del mese di maggio e che ciò finisce per incidere fortemente sull’intera economia di Troina. A fronte di ciò il direttivo aziendale rappresenta che da informazioni assunte presso l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, sarebbero stati regolarmente eseguiti sino al mese di Agosto i mandati necessari per provvedere alla regolare erogazione degli stipendi e che sono state altresì liquidate dall’Assessorato alla Famiglia le risorse dedicate alle funzioni assistenziali ma ciò non ha prodotto lo sperato adeguamento degli stipendi al corrente. In considerazione di quanto si richiede ai destinatari in indirizzo di chiarire se risulta rispondente al vero che L’Associazione ha già percepito le superiori somme ed in tal caso di precisare le motivazioni del mancato adeguamento stipendiale. Si anticipa sin d’ora che ove le giustificazioni fossero da imputare alla carenza di liquidità dell’Associazione si invita la stessa a valutare la possibilità di dare luogo ad operazioni di compensazioni delle poste debitorie con i crediti che l’Associazione a sua volta vanta nei confronti di dette Società e di tenere nel debito conto che a fronte della regolare prestazione dell’attività da parte dei dipendenti dell’Associazione gli stessi vengono retribuiti in spregio delle tutele costituzionali previste all’art. 36.

Oltre al grave problema degli stipendi il direttivo ha evidenziato che l’attività di concertazione sino
a oggi svolta non è mai giunta a definizione. Infatti, gli accordi che dovevano portare all’attivazione del
servizio di mensa, a una migliore organizzazione del lavoro che preveda l’implementazione delle risorse
umane carenti in alcuni servizi quali quelli fondanti la “mission” dell’Associazione e cioè la riabilitazione, la
rivisitazione del regolamento sulla sicurezza e infine all’adeguamento sia della parte normativa che
economica del Contratto Collettivo Aziendale benché più volte concordate non si sono conclamate in
provvedimenti attuativi delle richieste di parte sindacale.
La Cisl Funzione Pubblica Sicilia ritiene opportuno registrare che sino a oggi neanche gli
esponenti della politica provinciale hanno ritenuto opportuno interessarsi del gravissimo problema
economico del personale dipendente dell’Associazione e che non può giustificarsi l’odierno
interessamento dettato esclusivamente dall’imminente competizione elettorale.
In conclusione il direttivo ritiene necessario l’intervento dell’Assessorato Regionale della Salute e
dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ai fini ai fini della verifica della regolare erogazione delle
retribuzioni dei dipendenti per come per altro previsto nella parte convenzionale dell’accordo a suo tempo
stipulato tra codesto Assessorato l’ASP di Enna e l’Associazione riguardante la verifica della regolarità
dei flussi finanziari.
La Cisl Funzione Pubblica Sicilia con il presente documento precisa che ove non si riuscisse a
giungere ad un bonario componimento di quanto emerso dalla riunione del direttivo aziendale si farà
ricorso alle tutele previste dalla vigente normativa.

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