Il Sen. Vladimiro Crisafulli in riferimento all’annunciata decisione della Commissione Nazionale di Garanzia sulle candidatura alla Camera dei Deputati ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ho il dovere prima di tutto di rassicurare i dirigenti, gli iscritti al Pd, le cittadine e i cittadini che hanno partecipato alle primarie, dandomi il loro consenso, sul fatto che l’esclusione dalla lista non è stata supportata da nessun articolo di legge né da alcun articolo del Codice Etico. Infatti, la mia candidatura non contrasta con nessun principio in esso contenuto, come espresso dalla Commissione Regionale di Garanzia prima e dal documento sottoscritto da tutti i segretari provinciali e dal Segretario Regionale Giuseppe Lupo dopo.
La Commissione Nazionale ha posto una questione di “opportunità”, dopo la gogna mediatica alla quale sono stati sottoposti oltre che la mia persona, buona parte del territorio regionale Siciliano e in maniera la provincia di Enna, mettendo in pratica un atto di vera e propria epurazione che di democratico non ha nulla, figlia di un’aggressione condotta contro il PD e i suoi dirigenti radicati nel territorio. Un succedaneo dell’ormai consolidato “metodo Grillo”.
Avrei preferito, in ogni caso, che tale questione di opportunità mi fosse stata posta non, come invece è avvenuto, a ridosso del deposito delle liste, ma prima dello svolgimento delle primarie per la designazione del candidato premier, non foss’altro per rispetto della mia cinquantennale militanza, della storia del partito ennese e siciliano e del giudizio dei tanti elettori del Partito Democratico che voglio rassicurare sul fatto che hanno votato e sostenuto un dirigente che in tanti anni ha lavorato per il suo partito e per la crescita del suo territorio.
Questo patrimonio non verrà disperso. Per questa ragione do appuntamento sin da ora alla manifestazione di apertura della campagna elettorale alla quale invito ad essere presente il segretario nazionale e candidato premier, Pierluigi Bersani”.