Alle ore 11.35 circa di oggi, giungeva chiamata sulla linea telefonica 113 della Questura, con la quale veniva segnalata una rapina in corso all’interno della filiale della MPS, sita in questa Piazza VI Dicembre. Immediatamente si recavano sul posto pattuglie della Squadra Mobile, delle Volanti e della Divisione Anticrimine della Questura che, dopo avere fatto sbloccare le porte di accesso, accedevano all’interno della banca in ausilio di un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, il quale, trovandosi sul posto per effettuare operazione di cassa, aveva bloccato un soggetto, poi identificato nel Nicolicchia Tommaso, all’atto di perpetrare una rapina. Nella fattispecie mentre l’Assistente Capo stava aspettando il proprio turno per effettuare l’operazione, notava, dietro la postazione del cassiere, il soggetto spingere con forza un impiegato della banca, intimandogli di sbloccare le porte. Intuito che era in corso una rapina, l’Assistente Capo estraeva l’arma in dotazione personale e, dopo essersi qualificato, intimava al Nicolicchia di stare fermo ed alzare le mani. Nel frattempo, interveniva il personale della questa Squadra Mobile, traendo in arresto il giovane che veniva condotto presso gli Uffici della Questura.
Contestualmente, ritenendo che nelle immediate vicinanze della banca potessero rintracciarsi gli eventuali complici, le pattuglie della Mobile e delle Volanti si adoperavano nelle ricerche rintracciando nella vicina via Canalicchio, luogo sottostante ed in prossimità della Banca, due giovani palermitani, poi identificati nel Palma Giuseppe e nel Tarantino Damiano, i quali cercavano di nascondersi all’interno di una rientranza dietro un muro di uno stabile.
Presso gli uffici della Squadra Mobile, il Nicolicchia, che sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso delle chiavi di una BMW, dopo avere affermato di essere giunto ad Enna con un passaggio fornitogli da uno sconosciuto, spontaneamente riferiva che le chiavi rinvenute appartenevano ad una BMW serie 1 a lui in uso.
Pertanto, accompagnava il personale di Polizia presso questa via delle Reepentite, all’altezza del civico n. 27, proprio nei pressi della filiale del MPS sopra indicata, ove era parcata la vettura, all’interno della quale si rinvenivano i documenti di identità del Nicolicchia, i telefoni dello stesso e del Tarantino, nonché alcuni documenti che mettevano in correlazione i due.
Che il Nicolicchia, una volta acceduto all’interno della filiale della MPS avesse il compito di dare avvio alle prime fasi della rapina, facendo, nel contempo, aprire la bussola per consentire l’ingresso dei complici, trova, peraltro, conferma dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della banca, dalle quali si nota distintamente che, dopo l’ingresso del Nicolicchia, cercano di accedere anche gli altri due, rimasti bloccati dalla chiusura della porta di accesso.
Alla luce di quanto sopra esposto i tre venivano dichiarati in arresto e ristretti presso il carcere di Enna a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica dr. Augusto RIO che coordina le indagini.
Rapina alla Monte Paschi di Siena ad Enna, tre giovani arrestati
