Progetto YiA Around The world..in giro per il Mondo!

Il progetto “Around the World” è stato realizzato dal gruppo Giovani e Società, composto da Giovani Nissorini e Leonfortesi di età compresa tra i 18 e 30 anni e da un minorenne, tutti legati dalla stessa passione per  culture, popoli e tradizioni diverse. I Giovani promotori, spinti dalla stessa voglia di intraprendere un dialogo interculturale che potesse costituire il viatico per una sana integrazione sociale e che fosse lo start per la risoluzione di problemi quali: l’emarginazione e la marginalità, hanno dato vita a questo progetto consci della forza costruttrice del dialogo.  Gioventù in Azione 2007-2013 è un programma della Commissione Europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura che promuove l’educazione non formale, i progetti europei di mobilità giovanile internazionale di gruppo e individuale attraverso gli scambi e le attività di volontariato all’estero, l’apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni.
In Italia è attuato dalla Agenzia Nazionale per i Giovani.

Around the world in sintesi
Povertà ed emarginazione sono due concetti chiaramente distinti. Ci può essere povertà senza emarginazione e, viceversa, emarginazione senza povertà. In realtà, in molti casi le due situazioni tendono a coincidere. La complessità dei due fenomeni ha spinto i sei giovani a costituirsi in gruppo e ad immaginare un percorso di attività in forma progettuale che potesse poi raggiungere anche altri giovani e l’intera comunità locale per accrescere la consapevolezza dei giovani e il loro impegno ad occuparsi di questi temi, al fine di creare una società più inclusiva nonchè individuare aree di disagio psicologico e sociale per intervenire attraverso iniziative concrete di solidarietà e promozione umana.
Nessuno è nato per odiare un’altra persona a causa del colore della sua pelle, o il suo passato o la sua religione. La gente deve imparare a odiare, e se si può imparare ad odiare, si può insegnare ad amare, perché l’amore è più naturale per il cuore umano che il suo contrario.
Nelson Mandela