l’unione europea impone la stabilizzazione dei lavoratori precari dei comuni siciliani, ma la regione risponde di non avere i fondi per poterli stabilizzare. E’ questa la situazione che in tutta la sicilia interessa circa 20 mila precari. Intanto il Sindaco di Enna ha annunciato lo sciopero della fame per solidarizzare con i lavoratori che solo nel comune di Enna sono circa 200. L’età media varia dai 40 ai 50 anni e in molti casi si tratta di lavoratori monoreddito. Intanto i lavoratori hanno già annunciato diverse forme di proteste per sensibilizzare la deputazione regionale e il governo Crocetta a fare qualcosa affinchè venga garantito un diritto al lavoro. Anche l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) ha già espresso solidarietà verso i lavoratori.
Ad essere a rischio anche i servizi essenziali erogati dagli enti locali, poichè in mancanza di personale il rischio è la paralisi della pubblica amministrazione.