CALTAGIRONE: VISITE GUIDATE ALLA CASA NATALE DELLA FAMIGLIA STURZO

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In occasione delle prossime festività, la casa natale della famiglia Sturzo, oggi rifunzionalizzata per attività museali, riapre le sue porte a visitatori e pellegrini. A tutti è concessa la possibilità di attraversare le stanze in cui Mario, Luigi, Nelina, Margherita e Remigia hanno maturato i loro grandi ideali e concepito il sogno della costruzione del bene comune.    Lo storico palazzo gentilizio di famiglia si dischiude così all’ammirazione pubblica; gli affetti, la vocazione poetica, i grandi ideali civili, l’impegno politico della famiglia Sturzo riemergono negli scrigni preziosi di un elegante palazzetto ubicato nel cuore della città. Lo scrittoio, i pennini, i libri, alcuni scritti, il pianoforte, l’altare, gli oggetti sacri con cui don Luigi celebrava la S. Messa, i quadri, molti dei quali dedicati ad immagini Sacre, memorie dell’esilio inglese e americano, rappresentano uno scrigno di inestimabile valore, eredità materiale e immateriale che racconta il genius loci della famiglia Sturzo.   Questo importante progetto, generato da un’intesa tra la Fondazione Mons. F. Di Vincenzo – Ente morale sorto nell’ambito del Rinnovamento nello Spirito, che presso il Fondo rurale storico degli Sturzo ha dato vita al Polo di Eccellenza di promozione umana e della solidarietà “Mario e Luigi Sturzo” dedicato in special modo ai detenuti ed ex detenuti – e gli eredi Sturzo, ha portato alla costituzione della FONDAZIONE “CASA MUSEO STURZO” a cui sono demandate tutte le fasi di recupero e gestione della Casa Museo medesima.   “L’eredità storica spirituale, morale, culturale, sociale di don Luigi Sturzo – commenta Salvatore Martinez, presidente della Fondazione “Casa Museo Sturzo” – rappresenta ancora oggi il miglior patrimonio di idee e di ideali per il rinnovamento e lo sviluppo del nostro Paese, di una democrazia moderna chiamata dalla storia a riformare il proprio sistema sociale e a guardare, senza indugio, ai nuovi scenari europei, alle prerogative proprie del Mezzogiorno, alle ricchezze plurisecolari del bacino Mediterraneo. Il nostro impegno è far sì che queste memorie tornino in auge, senza pregiudizi ideologici o riduzioni di senso storico, generino nuove e buone prassi sociali, soprattutto tra i giovani, stimolino solidarietà civile e corresponsabilità diffusa nel segno di una nuova e sana sussidiarietà orizzontale”.  Le visite guidate saranno effettuate, previa prenotazione,  nel periodo compreso tra l’11 dicembre 2016 e il 8 gennaio 2017,  nei giorni di venerdì, sabato e domenica (eccezionalmente anche lunedì 26 dicembre) secondo il seguente orario:  venerdì dalle ore 15,00 alle 18,00 sabato, domenica e lunedì 26 dicembre dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 15,00 alle 18,00 Ingresso al Palazzo Sturzo da via Santa Sofia, 21.

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