CLAUDIA SASSANO: DAL CUORE DELLA SICILIA DA VITA AD UNA LINEA DI BORSE ED ACCESSORI ISPIRATA ALLA SICILIANITA’

Claudia Sassano è nata e vive in un piccolo paese dell’entroterra siculo. Qualche viaggio in giro per il mondo. Un periodo vissuto in una terrà lontana per distanza, usi e costumi,

l’Africa. Non ha studi pertinenti in campo artistico, se per studi intendiamo l’insegnamento canonico e didattico di una disciplina. Ha pensato spesso in passato a questa sua mancanza di un’impostazione accademica come ad un grande limite. Oggi la ritiene invece un punto di forza, nel senso che riesce ad esprimere il suo estro creando cose e oggetti che hanno una forte identità personale incontaminata, unica e originale, forse proprio grazie alla mancanza di quel bagaglio di nozioni che certi studi le avrebbero inevitabilmente trasmesso. Coltiva quindi da autodidatta le sue passioni.

 


Continuamente incuriosita, rapita, affascinata da tutto ciò che la circonda. Si esprime artisticamente in svariati settori, pittura, eco fashion, decorazione d’interni, ceramica, ecc. Ma ciò che più ama è il riciclo dei materiali. Il riuso per cambiare, per far rivivere gli oggetti, perché nulla vada perduto, perché ogni cosa possa avere altre possibilità, un altro valore. Ricerca, studio della forma, legame con la tradizione, spunti rubati da scorci di passato, coniugati al presente, proiettati in un futuro dove la parola d’ordine è riciclo, sostenibilità, savoir-faire, eco solidarietà. Ottica di pensiero che vede il rispetto dell’ambiente quale condizione imprescindibile per una migliore qualità di vita. Da queste premesse nascono le borse e gli accessori della linea DARK ROAD di Artefu (Claudia Sassano) realizzati in camera d’aria, tutti pezzi rigorosamente unici e irripetibili frutto di un pensiero che fa dell’originalità il suo punto di forza fuggendo i luoghi comuni e l’omologazione. Così, allo stesso modo, nascono altri oggetti ed accessori che sono il frutto di una ricerca sempre attenta al recupero anche dei temi legati alla cultura siciliana, alla ricerca e alla rivisitazione della tradizione, coniugati in versione da indossare. Attraverso disegni, che narrano le gesta eroiche dei Paladini e gli scorci paesaggistici, di questa mirabile terra di contrasti, all’insegna di un meticoloso lavoro artigianale, e quindi del fatto e dipinto rigorosamente e interamente a mano, si concretizzano accessori, abiti, complementi, tutti come pezzi assolutamente originali. Dice: “ciascuno di noi porta dentro l’ancestrale senso di appartenenza ad un luogo. Per noi siciliani questo vale ancora di più. Essere isolani ci connota in modo univoco nella mente e nel cuore. È nel cromosoma, nella mappatura genetica. Essere siciliani è una condizione che viviamo con orgoglio e rassegnazione ad un tempo. Con rabbia e con amore. Sono i sentimenti contrastanti che solo una terra dalle tante dominazioni può trasmettere. Promiscuità di genti. promiscuità di menti, promiscuità d’intenti, promiscuità vincenti. È questo che più mi rapisce creativamente parlando questo cuscus, questa bailamme, questo caos generale. È la mia terra, fonte inesauribile di ispirazione che ogni giorno mi fertilizza mente, cuore, anima con nuove idee, mi spinge a sperimentazioni a miscugli dai quali viene fuori sempre qualcosa di davvero speciale destinato solo a chi ama distinguersi.


Mario Barbarino

About Post Author