VALGUARNERA. Angelo Bruno tuona contro Francesca Draia

Angelo Bruno valguarnerese appassionato di politica, oggi come in passato esprime la sua posizione su quella che è l’attività amministrativa portata avanti in questo caso dalla Sindaca Francesca Draià. Bruno in qualità di  consigliere comunale dichiara: “Da sognatore convinto ma realista appassionato, sento l’esigenza e la necessità di rivendicare diritti e doveri di chi oggi  non ha più la forza di ribellarsi.

Sento il dovere di esprimere quello che ormai pochi hanno il coraggio di dire.  La comunità tutta, le nuove generazioni hanno il dovere di difendere il proprio futuro”. L’impegno dell’amministreazione Draià secondo Bruno è stato solo uno “spot elettorale utilizzato per coinvolgere bravi concittadini, ma nella realtà alla base non vi è nessun predonomico obiettivo o reale interesse verso chi si trova in condizioni drammatiche”.
Bruno definisce  la strategia politica adottata da questa Amministrazione, frivola e silenziosa e parla poi di un necessario ritorno dell’istituzione, come popolo, che riveste un ruolo pubblico a cui i principi democratici lo chiamano:”Caro Sindaco, il cambiamento che aveva proclamato, volteggia sulle note del valzer del Gattopardo.  La politica è passione, è tenacia, è caparbietà, è intraprendenza.  La politica non è un mestiere, ma servono   capacità e competenze. Ormai è chiaro che il suo progetto è fallito, salvo per l’organizzazione di balli e feste”. Eppure bisogna riconoscere alla Sindaca Draià la capacità di avere animato un comune come Valguarnera da troppo tempo spento, con l’organizzazione di feste e serate di piazza , che secondo Bruno rappresentano però solo un modo per distrarre i cittadini dai veri problemi reali che la piccola comunità attraversa ogni . Il consigliere comunale parla dell’importanza di valorizzare il Poliambulatorio che vede ridimensionati sempre di più i propri servizi ai cittadini.

“È arrivato il momento di fare un passo indietro e ammettere il disastro politico che si è creato, oppure incominciare a parlare seriamente ai nostri concittadini. Valguarnera ha il diritto di sapere perché, dopo tanti soldi spesi in frivolezze, non siete riusciti a ridurre l’addizionale irpef comunale e la percentuale sull’imu della seconda abitazione ancora ai livelli massimi che la legge consente. Quali sono strati i motivi che il 29 dicembre 2017 hanno portato la giunta ha votare un notevole aumento del piano sui rifiuti, che di fatto porterà un aumento sulla bolletta del circa 30% a discapito dei cittadini. Questa giunta aveva promesso una riduzione delle tasse e delle aliquote, ma tra il dire e il fare c’è il 29 dicembre 2017 che dimostra come promettere è facile ma mantenere è cosa assai più difficile.

Bruno conclude ricordando alla Sindaca “che la Politica è un arte tra le più nobili. La Politica è servizio. Non è passerella”.

Mario Barbarino