ANDREA GIARRIZZO (M5S): interventi concreti per garantire le risorse economiche alle ex province

Il tema attuale della grave crisi finanziaria che sta investendo le ex province siciliane, assume interesse di portata nazionale, grazie al lavoro concreto dei deputati nazionali del M5S Andrea Giarrizzo, Paolo Ficara, Adriano Varrica, Maria Marzana, Roberta Alaimo, Vita Martinciglio e Marialucia Lorefice. Approvati, infatti, due ordini del giorno presentati dai parlamentari pentastellati e accolti dal Governo alla Camera, in occasione della discussione alla legge di bilancio, che ha avuto il via libera lo scorso 8 dicembre. Tali atti impegnativi prevedono di attuare un tavolo permanente tra Ministero e Regione, un monitoraggio costante degli impegni e della sostenibilità economica degli stessi, interventi concreti per garantire le risorse economiche alle ex province, affinché vengano assicurati i servizi all’utenza, il pagamento degli stipendi e la realizzazione degli investimenti.

Uno dei fautori di questa battaglia, il portavoce nazionale M5S Andrea Giarrizzo ha aggiunto: “Da mesi ci stiamo impegnando per le nostre EX-PROVINCE, per i nuovi accordi STATO-REGIONE e per la problematica relativa al PRELIEVO FORZOSO. I due odg – continua il deputato – mirano a garantire le risorse economiche alle ex province, correggendo di fatto gli errori del precedente governo e le madornali sviste della Regione Siciliana. È necessario ridefinire i rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione ed intervenire sul cosiddetto prelievo forzoso, cioè quel contributo che le ex province destinano alla Stato come compartecipazione alla finanza pubblica.
Con il Ministero dell’Economia – ammette Giarrizzo- c’è da mesi in atto un confronto sul tema, dopo che le leggi di bilancio dal 2015 in poi e gli accordi Stato-Regione targati PD (Renzi-Crocetta) hanno privato le province regionali siciliane delle risorse minime per erogare i servizi.
Rivedendo adesso quegli accordi – conclude- vogliamo garantire agli enti intermedi le condizioni per poter svolgere le loro funzioni e assicurare il pagamento degli stipendi”.

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