Trentacoste e Giarrizzo: 540 milioni di euro da destinare ai liberi consorzi per la manutenzione straordinaria di strade e scuole.

Grande soddisfazione per il senatore Fabrizio Trentacoste e il deputato Andrea Giarrizzo del M5S in merito alla riduzione, del contributo della Regione per il risanamento della finanza pubblica, che passerà da 1,6 miliardi a 1 miliardo, con una riduzione di ulteriori 300 milioni che si auspicano i due parlamentari vengano immediatamente utilizzati per dare ossigeno alle casse delle ex province siciliane e in particolar modo a quella della Provincia di Enna che già da diversi mesi rischi il dissesto e di non poter pagare nemmeno le bollette dei vari istituti scolastici di proprietà dell’ente. Secondo Trentacoste questi fondi potranno garantire l’erogazione di servizi essenziali alla cittadinanza e la tutela dei dipendenti.

“Da quando ci siamo insediati – dichiarano Trentacoste e Giarrizzo – la nostra prima preoccupazione è stata quella rilanciare la nostra Regione dal punto di vista economico colmando i gap accumulati in decenni di malapolitica nazionale e regionale. Come MoVimento 5 Stelle stiamo onorando l’impegno che abbiamo preso con i cittadini siciliani, consapevoli della grande responsabilità che ci è stata assegnata lo scorso 4 marzo”.

II Governo riconoscerà infatti alla Regione un trasferimento di 540 milioni di euro da destinare ai liberi consorzi e città metropolitane per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole, da erogare nei prossimi sei anni. In ogni caso, il Governo nazionale si impegna a trovare, entro il 30 settembre 2019, adeguate soluzioni per il sostegno ai liberi consorzi e alle città metropolitane della Regione Siciliana, al fine di garantire parità di trattamento rispetto ai medesimi enti del restante territorio nazionale. Altro passaggio di assoluta rilevanza è l’impegno congiunto di aggiornare ed attuare, entro il 30 settembre 2019, le norme presenti nello Statuto siciliano in materia di autonomia finanziaria. Entro il 31 gennaio 2019 verranno congiuntamente definite le modalità di attribuzione dell’IVA alla Regione Siciliana e si procederà all’individuazione in via definitiva le modalità di attribuzione del gettito relativo all’imposta di bollo. Oltre a queste misure, il Governo M5S si è impegnato a valutare forme di fiscalità di sviluppo, al fine di favorire il rilancio economico e sociale e ad attrarre investimenti nell’Isola. A tal proposito, il Governo ha ottenuto l’impegno da parte della Regione a garantire un incremento della spesa investimenti, a partire dal 2019 fino al 2025, di almeno il 2% rispetto all’anno precedente. Insomma, il Governo nazionale tende una mano alla Regione, ma pretende che questa rilanci gli investimenti e riqualifichi finalmente i suoi conti”.

Mario Barbarino

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