“Ringrazio i distributori
per la disponibilità e la chiarezza con cui hanno riportato le modalità
di determinazione dei prezzi del gasolio e della benzina. Tuttavia il
problema permane e sarà nostra cura proseguire l’azione a tutela dei
cittadini troinesi e degli stessi gestori, segnalando agli organi
competenti la situazione, con appositi esposti circostanziati, per
accertare se le compagnie applicano in malafede pratiche scorrette di
mercato o cartelli non consentiti dalla legge”.
È quanto ha affermato
l’assessore alle attività produttive e allo sviluppo economico Giuseppe
Schillaci, a chiusura del tavolo tecnico, convocato ieri pomeriggio al
palazzo municipale con i gestori dei quattro distributori locali, per
discutere sul rincaro dei prezzi delle pompe di carburante della città, a
seguito di numerose segnalazioni giunte all’amministrazione comunale.
“Il
problema – spiega l’assessore Schillaci – , riguarda la vistosa
differenza di prezzi, fino a 20 centesimi al litro, tra le pompe di
Troina e quelle dei paesi limitrofi, anche tra i distributori che
operano sotto la stessa compagnia. I gestori troinesi hanno ribadito che
la tariffa non viene assolutamente stabilita da loro, ma dalle stesse
compagnie che, tramite regole interne, impongono il prezzo alla pompa.
Il tutto, regolarmente comunicato agli organi di controllo e
all’Osservatorio Carburanti, con la spiacevole conseguenza che i nostri
gestori vengono ingiustamente criminalizzati ed i cittadini troinesi si
recano a fare benzina fuori città”.