UIL MEDICI: PER IL SEGRETARIO LELLO VASCO “LA NUOVA RETE OSPEDALIERA APPARE RAGIONEVOLE E INNOVATIVA”

“La proposta del Commissario Straordinario Francesco Iudica rispetto la nuova rete ospedaliera, avanzata all’Assessorato alla Salute, appare ragionevole e innovativa”, ha dichiarato il Segretario Provinciale UIL Medici, il dr. Lello Vasco.

“Fermo restando l’impianto complessivo formulato dalla regione, si propongono dei correttivi che meglio corrispondono alle esigenze del territorio. Qual è l’impostazione? Dare un ruolo a tutti e quattro gli ospedali dell’ennese per scongiurare il pericolo futuro di andare in contro a nuovi tagli. L’idea è – prosegue Vasco – che i nosocomi rispondano alle esigenze reali dando servizi di qualità e che lavorino in sinergia come fossero un’unica struttura, arti dello stesso corpo con l’unico obiettivo di migliorare la sanità”. Come sarà possibile? Potenziando ognuno dei nosocomi e caratterizzandoli. Ad esempio, al Chiello di Piazza Armerina, vanno Dermatologia, Psichiatria oltre la Geriatria e la Lungodegenza. Leonforte diventa punto di riferimento per tutta la Riabilitazione.

“La direzione Aziendale – spiega Vasco –  ha già programmato degli incontri con i dirigenti delle unità complesse e semplici per pianificare un’organizzazione che vada incontro e migliori le risposte a questo tipo di patologie potenziando la riabilitazione, ortopedica e neurologica ma anche cardiologica e pneumologica. L’amministrazione vorrebbe mettere in campo una strategia di conservazione delle unità operative complesse affinché alla verifica fissata dalla Regione per giugno 2020 gli ospedali ennesi si trovino pronti ad essere migliorati e potenziati anziché depauperati.  Rileggendo la proposta avanzata da Iudica si evince che è stata potenziata l’offerta radiologica con la proposta dell’istituzione di tre nuove unità operative. Per quanto riguarda la Senologia a Enna, chiedendo inoltre che restino attivi sei posti di Oncologia, il reparto diretto da Santangelo è già punto di riferimento per il cancro al seno; al Chiello sarà potenziata la diagnostica per immagini del seno, fermo restando che Enna e Nicosia continueranno a fare le mammografie anche perché la diagnosi per immagine è altra cosa dalla ricerca del nodo sentinella e dal riscontro chirurgico. C’è un obiettivo, linea guida, dell’Amministrazione, che i pazienti oncologici raggiunta la diagnosi siano valutati in tandem da una squadra di oncologi e chirurghi per stabilire la strategia d’intervento”.

E alla seguente domanda: “In questi giorni la Uil, a firma del segretario Gaetano Faraci, è stata molto polemico nei confronti della proposta avanzata dal Commissario straordinario, denunciando dei tagli e lanciando piuttosto un grido d’allarme. Ma lei non è dirigente UIL Medici?”

Il dr Vasco risponde: “Anche io come tanti ho appreso della nota leggendo la notizia sulla stampa. A dire il vero non c’è stato, all’interno della mia organizzazione, alcun confronto né discussione, per lo meno nelle sedi istituzionali ed in mia presenza”, precisa Vasco in qualità di segretario provinciale Uil medici.  “Innanzi tutto non mi piacciono i toni usati, in seconda battuta non condivido assolutamente il contenuto delle dichiarazioni rilasciate considerato che esse non sono frutto di un confronto all’interno della mia stessa dichiarazione e di un’analisi lucida ed approfondita della proposta avanzata, lontana tra l’altro dalla proposta sopra illustrata. Ed in fine credo non affronti compiutamente le reali criticità della nostra sanità”.