Regalbuto: rassegna di eventi ed iniziative legate all’ambiente

Con lo slogan “IL PAESE CHE EDUCA” l’Amministrazione comunale di Regalbuto, ha voluto realizzare la sua prima “Rassegna” di eventi e iniziative, spalmate nell’anno, al fine di dare un’impronta di attenzione a tante tematiche dal rispetto dell’ambiente con le giornate ecologiche e il riciclo dei rifiuti attraverso laboratori di riciclo creativo, alla socializzazione, alle regole del codice della strada, allo Sport come veicolo di valori capace di aggregare e promuovere la disciplina e soprattutto il rispetto per gli altri e tanto altro ancora.

Progetti, laboratori e iniziative volti a costruire cittadini consapevoli e responsabili in un tempo gravemente segnato da tante crisi e incertezze, dalla mancanza di rispetto e cura dei beni comuni, dalla perdita della coscienza sociale e del senso civico. Oggi più che mai, i Comuni hanno un grande interesse ad investire sull’educazione e la formazione dei propri giovani, sulle bambine e sui bambini, sulle ragazze e i ragazzi e sulla loro capacità di fare nuove le cose.

“Uno dei compiti più urgenti della nostra società – dichiara il vice sindaco Concetta Giaggeri – è investire e scommettere sui giovani, chiamarli a fare la propria parte, aiutandoli a diventare sempre più consapevoli e responsabili”.

La finalità, dell’iniziativa dell’amministrazione, di una rassegna come questa, vuole essere quella di condividere con la scuola e con tutta la propria comunità alcuni importanti obiettivi:

  • far crescere in tutti i ragazzi del proprio territorio il senso di appartenenza alla propria comunità, la loro coscienza civica, la conoscenza, l’apprezzamento e la cura della propria realtà culturale e ambientale, la memoria e il legame con le generazioni che li hanno preceduti, un rapporto positivo con il resto del mondo;
  • prevenire e contrastare la diffusione della violenza, dell’illegalità, dell’intolleranza, delle discriminazioni;
  • avvicinare la scuola alla vita reale, aiutando gli studenti a sentirsi meno soli, a “pensarsi” dentro un futuro comune, ad imparare a riconoscere, ad affrontare e cercare di risolvere i problemi comuni, ad analizzarli criticamente, ad affrontare le sfide locali, anche in chiave globale, ad apprezzare e difendere i valori costituzionali e universali che sono alla base dello stare insieme, ad imparare la cura della comunità e dell’ambiente;
  • offrire spazi educativi, non solo all’interno delle mura dell’aula, luoghi diffusi di incontro, di progettazione, di dialogo tra i diversi soggetti impegnati a lavorare per il bene comune; Tante le iniziative, già intraprese dall’amministrazione comunale, volti a sensibilizzare su tematiche ambientali di salvaguardia della salute dei cittadini, per la creazione di una nuova generazione con sani principi di rispetto dell’ambiente:
  • 01 marzo 2019 “M’illumino di meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. Edizione dedicata all’economia circolare, per sensibilizzare i cittadini a riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose, un’argomento assolutamente attuale e importante, degno di attenta valutazione soprattutto per il bene delle nuove generazioni e il futuro di tutti noi.
  • 22 marzo 2019 “Salva la goccia”, la campagna per il risparmio idrico, che ha chiesto a studenti e insegnanti, famiglie e cittadini, con azioni virtuose e tutela del bene comune di ridurre i consumi di acqua in occasione della Giornata mondiale dell’acqua e non solo.
  • 30 marzo 2019 “L’ora della Terra”, la più grande mobilitazione globale dei cittadini e delle comunità di tutto il Pianeta per la lotta al cambiamento climatico. Spente , simbolicamente, le luci di alcune piazze principali del nostro paese per un’ora dalle ore 20.30 alle 21.30. La partecipazione all’iniziativa si è fondata sulla semplicità ma nello stesso tempo sulla significatività di un gesto. Un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti nella sfida globale al cambiamento climatico che nessuno può pensare di vincere da solo.