Anche quest’anno, nonostante le condizioni climatiche non siano state delle migliori (a causa di forti correnti d’aria), a Pietraperzia ha avuto luogo ugualmente la consueta cerimonia della domenica di Pasqua, svoltasi come ogni anno, in due momenti della giornata:
In tarda mattinata con l’antica rappresentazione di l’Ancuntru tra la Madonna ed il Cristo Risorto, ove la Madonna avvolta dal manto nero, scende dalla chiesa Madre di Pietraperzia per dirigersi in piazza Vittorio Emanuele, dove avviene l’incontro con il Cristo risorto. La Madonna, una volta visto il Figlio Gesù, incredula va avanti e indietro per bene tre volte, fin quando, accertatasi della resurrezione del Cristo, getta via il manto ed impartisce la benedizione alla folla presente.
Successivamente alle ore 20:00, dopo la celebrazione della solenne messa in chiesa Madre ha avuto inizio la processione per le vie del paese animata dalla banda musicale e dai confrati della confraternita del Preziosissimo Sangue di Cristo; hanno pure partecipato alla seguente processione, la confraternita Maria Santissima del Soccorso e le consorelle di Maria Addolorata.
A concludere la serata è stata l’artista Stefania Bruno di origini ennesi, con uno spettacolo di Sand Art, intitolato: “L’Ancuntru, tra passione e vita”, in cui la stessa artista, aiutata dalla voce narrante di Vincenzo Bruno, rappresentando l’intera vita di Gesù (dall’annunciazione del Signore fino alla Resurrezione), ha infine reso omaggio al popolo pietrino raffigurando la scena della mattina di Pasqua a Pietraperzia, ovvero l’Ancuntru.
Ricordiamo che la Sand Art (Animazione con la sabbia), consiste in una sorta di illustrazioni realizzate con dei granellini di sabbia, le quali appaiono in modo non statico, bensì dinamico, modificandosi ed evolvendosi nel corso dell’intera rappresentazione.
Tale tecnica è comparsa per la prima volta negli anni 70’ ed è spesso accompagnata da musiche e narrazioni varie a seconda dell’argomento preso in considerazione.
L’esibizione si svolge sul cosiddetto Light Table, ossia un supporto sul quale l’artista mette in atto le proprie creazioni.
Il tutto è stato organizzato dalla confraternita “Preziosissimo Sangue di Cristo” di Pietraperzia, rendendo ancor più profondo ed emotivamente sentito il giorno di Pasqua. Poiché, considerando il fatto che le varie manifestazioni della Settimana Santa in tutte le province ed i centri abitati della Sicilia, vede una presenza di fedeli molto attiva sia materialmente che spiritualmente (caratterizzata quindi da un forte impatto emotivo), tanto da creare una sorta di rapporto empatico tra fedeli e processione, in cui ogni fedele offre una preghiera, una promessa, una speranza, un ringraziamento personale. Dunque, la rappresentazione avvenuta domenica sera infatti, ha sicuramente scosso ancor più l’animo dei presenti instaurando in loro un legame ancor più profondo con le proprie tradizioni.
Giovanna Modesto