Vivo cordoglio e costernazione ha suscitato ad Enna la notizia della morte di Rocco Lombardo, avvenuta nella notte di ieri, 9 maggio, all’età di 78 anni, festeggiati il mese scorso dai parenti e dagli amici a lui più vicini. Un terribile male l’ha colpito mentre era intento alle sue molteplici attività e ai tanti impegni nel sociale. Una personalità del mondo culturale ennese che da decenni si è speso per Enna, approfondendone la storia con scoperte archivistiche e bibliografiche, da grande ricercatore quale egli era.
Rocco Lombardo (nella foto), letterato, storico dell’arte e cultore di storia patria è stato un appassionato ricercatore ed autore di libri d’arte, folklore, gastronomia e saggi storici. Ha scritto per il teatro ed ha firmato testi musicali. Originario di Alì Terme (ME), ennese d’adozione, è stato cassiere capo nella locale Banca d’Italia, concludendo la sua carriera nel 1993, quando scelse di stabilirsi definitivamente ad Enna con la famiglia, dedicandosi ai suoi poliedrici interessi nel campo storico-letterario, dell’arte pittorica e della musica. Conosciuto e apprezzato da tutti gli ennesi, egli li ha ricambiati con la sua proverbiale disponibilità, dando il suo prezioso contributo in ogni campo, specie in quello sociale, nell’associazionismo e nello sviluppo turistico. Ha partecipato alla fondazione di due case editrici ennesi la “Papiro” e il “Lunario”. Ha fatto parte della Società di Storia Patria della Sicilia Centro Meridionale; dell’Archeoclub d’Italia; della sezione ennese del Cenit (Cineforum italiano); dell’Associazione Federiciana; della Casa d’Europa; del Club UNESCO di Enna; della Banca del Tempo; del Centro Studi Federico II. È stato fautore e socio fondatore della rifondazione della storica settecentesca “Accademia Pergusea”; dal 2010 ha rivestito la carica di presidente della Società Dante Alighieri Comitato di Enna; socio del Lyon Club di Enna e socio onorario del Kiwanis Club e di varie associazioni culturali. Lungo l’elenco delle pubblicazioni. Se ne citano alcune: Guglielmo Borremans a Enna, Da Castrogiovanni a Enna, La chiesa e il monastero di San Marco, la Musica ad Enna, Il Santuario del SS. Crocifisso di Papardura, Il Teatro Sospirato, La Chiesa di San Cataldo. Altre pubblicazioni sono state quelle dedicate al turismo locale e alla gastronomia. Ha scritto articoli di storia e letteratura su numerose riviste quali “Scena illustrata”, “Kalòs”, “Henna” ed “Enna provincia”. Numerose le collaborazioni con Enti e Istituzioni: Soprintendenza ai BB.CC., Provincia, Comune, Prefettura, Diocesi. Nel campo artistico teatrale si è impegnato alla stesura di testi, messi in scena con successo, e notevoli sono state le collaborazioni con altri autori, sceneggiatori e registi. I più significativi sono: “U Scontra” portato in scena da Carlo Greca, “Curri l’aria” con la collaborazione di Elisa Di Dio e Mario Incudine, una pièce di successo allestita in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia; il dramma sacro “Mater Dolorosa” musicato da Mario Incudine; la favola “U pèttini maggicu” e il testo “Nina e le altre”, evocante un’adunanza ottocentesca dell’Accademia Pergusea, il cui allestimento teatrale si deve alla compagnia amatoriale “il Loggione”. Tra il 1994 e il 1998 ha ricoperto la carica di Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione nella Giunta capeggiata dall’allora sindaco Antonio Alvano. Nel 2005 gli è stata conferita dal Consiglio Comunale di Enna la cittadinanza onoraria. Nel 2016 il Club Kiwanis gli ha assegnato il “Premio Euno” per l’impegno civico e per i suoi meriti nei diversi campi, una motivazione alquanto condivisa dagli ennesi. La camera ardente è stata allestita nel foyer del teatro Garibaldi e i funerali avranno luogo oggi, il 10 maggio, nella parrocchia di San Cataldo alle ore 15:30.
Salvatore Presti