“Stop a micro azioni diffuse e dispersive, che poco o nulla
hanno contribuito a risolvere la situazione di crisi che investe
l’economia italiana. Con il Movimento 5 Stelle abbiamo deciso,
piuttosto, di sostenere azione per azione, settore per settore, una
riforma per volta, con aiuti concreti e significativi. Per il comparto
agricolo, ad esempio, abbiamo approvato alla Camera il decreto Emergenze
Agricole. Con questo provvedimento vengono introdotte importanti norme
per il settore ovino-caprino e agrumicolo che riguarderanno anche la
Sicilia e le province di Caltanissetta e Agrigento”. Così il deputato
del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone.
“Nel
dettaglio, verranno stanziati: 20 milioni di euro per incrementare la
dotazione del Fondo di solidarietà nazionale per il 2019; – continua il
parlamentare – 14 milioni di euro per potenziare il Fondo indigenti per
l’acquisto di formaggi DOP, fabbricati esclusivamente con latte di
pecora; 15 milioni di euro per la copertura dei costi per l’anno 2019,
degli interessi sui mutui stipulati entro il 2018 dalle imprese agricole
italiane che operano nei settori in crisi – olivicolo-oleario,
agrumicolo e lattiero caseario del comparto del latte ovi-caprino – e
che sono esposte verso le banche; 2 milioni di euro per le campagne
promozionali e di comunicazione istituzionale per incentivare il consumo
di olio extravergine di oliva, agrumi, latte ovino e caprino e i
relativi derivati; e ancora, 10 milioni di euro per l’anno 2019, per
istituire un Fondo che tuteli la qualità e la competitività del latte
ovino; 1 milione di euro per il 2019 e 4 milioni di euro per l’anno 2020
per istituire un Fondo nazionale che aiuti i produttori a far fronte
alla crisi del settore suinicolo. Verranno inoltre potenziati il
monitoraggio e la tracciabilità delle produzioni del latte ovino e
caprino”.
“Adesso, – va avanti il deputato 5
Stelle – stiamo lavorando a proposte concrete per il settore
cerealicolo. Il granaio d’Italia non può restare bloccato, il nostro
compito è quello di creare le condizioni perché vi sia una concreta
valorizzazione dei prodotti e del lavoro degli agricoltori e dei
produttori. Per consentire ciò, stiamo lavorando, tra le altre cose, al
prezzo garantito per tutti i prodotti da grano”.
“E
infine, – conclude Pignatone – nelle scorse settimane, ho presentato
alla Camera un’interrogazione e avviato il dialogo per sollecitare il
Governo a intervenire con urgenza, così da garantire uno strumento
assicurativo che possa risarcire i produttori di uva da tavola nel Sud
Italia colpiti dal cracking (o spacco): una fisiopatia che ha causato
notevoli danni in gran parte della produzione nelle regioni del
Mezzogiorno. L’interrogazione è stata presentata subito dopo l’incontro
con i viticoltori, accogliendo il loro grido d’aiuto. Si tratta di una
calamità naturale che come tale deve essere trattata e affrontata”.