Progetto: “Sport per tutti”. Grande interesse dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria di Pietraperzia

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Si è concluso giovedì 16 maggio il Progetto “Sport per tutti “, un’idea sviluppata da Vincenzo Augello: Istruttore Bodybuilding & Fitness – Personal Trainer – Personal Coach Training – Educatore alimentare – Consulente alimentare – Preparatore Atletico, nonché fondatore della palestra LPC – Life Personal Coach di Pietraperzia, in collaborazione con la Dott.ssa Giovanna Modesto e l’Assessore Laura Corvo e con il Comune di Pietraperzia, i quali, anche quest’anno, hanno coinvolto le classi della scuola primaria e dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo V. Guarnaccia di Pietraperzia.

La LPC – Life Personal Coach di Pietraperzia, attenendosi alle indicazioni dei più recenti documenti ministeriali, ha sviluppato il seguente progetto educativo, ponendo al centro di ogni singolo bambino, le sue prioritarie necessità di formazione socio-culturali individuate e declinate in funzione alle caratteristiche delle diverse fasi evolutive. 

Pertanto il progetto “Sport per tutti” ha avuto come scopo, quello di favorire il potenziamento di un percorso di educazione alimentare e sportiva, traendo spunto dagli “atti” del gioco nelle sue variegate forme e radici culturali, facilitando la totale integrazione tra bambini e ragazzi appartenenti a culture diverse, favorendo la socializzazione e l’acquisizione di un sano e corretto stile di vita. 

Il seguente progetto contribuisce a sostenere e a sviluppare un “ambiente scuola formativo”, in grado di favorire il benessere dell’individuo, contrastando nel contempo, le eventuali forme di disagio e devianza giovanile e fornendo nozioni di alimentazione e sport, sotto forma di gioco, evidenziando l’importanza che hanno per il nostro organismo sin da piccoli.

Particolarmente attratti da questa iniziativa sono stati i bambini delle classi primarie e dell’infanzia di Pietraperzia ai quali, il progetto è stato destinato. Essi hanno potuto sperimentare in prima persona (sotto forma di gioco), l’importanza dell’attività alimentare e sportiva come promotrici di valori etici che stanno alla base della convivenza civile, considerando il fatto che il gioco e lo sport promuovono il valore del rispetto di regole concordate e condivise, sviluppando così una coscienza civile, poiché, come affermava Michel de Montaigne: “I giochi dei bambini non sono giochi e bisogna considerarli come le loro azioni più serie”.

Giovanna Modesto

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