Scrutinio ultimato nella Circoscrizione dell’Italia Insulare per le Elezioni Europee 2019: lo spoglio delle 7.140 sezioni ha visto il MoVimento 5 Stelle imporsi come primo partito al 29,85%. Secondo posto anche per la Lega di Matteo Salvini con il 22,42% dei voti, mentre sul podio si piazza il Pd con il 18,48%. Forza Italia di Silvio Berlusconi raccoglie il 14,77% fermandosi ad un passo dai 300mila voti, mentre Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni si porta al 7,28. Staccate le liste +Euoropa all’1,94% e La Sinistra all’1,64%. Da segnalare la situazione delle singole regioni tra Sardegna e Sicilia: nella prima di queste è la Lega di Matteo Salvini a conquistare il primato con il 27,57% contro il 25,70% del MoVimento 5 Stelle. In Sicilia sono invece i pentastellati ad imporsi con il 31,18% dei consensi contro il 20,77% del Carroccio. (agg. di Dario D’Angelo)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE ISOLE: M5S PRIMO PARTITO
Poco più di 30 sezioni per completare lo spoglio della Circoscrizione Isole in queste elezioni Europee 2019 con i risultati che vanno dunque cristallizzandosi rispetto alle proiezioni delle scorse ore. Il primo partito tra Sicilia e Sardegna con 7.107 sezioni scrutinate su 7140 è il MoVimento 5 Stelle con il 29,87%. Seconda posizione per la Lega di Matteo Salvini, che con più di 450mila voti raccoglie all’incirca il 22,40% dei consensi. Nelle isole il Partito Democratico ottiene il 18,51% dei voti, mentre Forza Italia si avvia a raggiungere il suo miglior risultato di queste elezioni Europee 2019 con il 14,74% soprattutto grazie ai consensi registrati in Sicilia. Quarto posto nell’Italia Insulare per Fratelli d’Italia con il 7,29%, +Europa non va oltre l’1,94%, La Sinistra ferma all’1,64% e Europa Verde all’1,27%. (agg. di Dario D’Angelo)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE ISOLE: I PRIMI NUMERI
Risultati elezioni europee 2019 nella Circoscrizione Isole, procede lo scrutinio: siamo a 2.244 sezioni sulle 7.140 totali, iniziano a stabilizzarsi i dati. Contrariamente a quanto registrato nelle altre circoscrizioni, il Movimento 5 Stelle è in testa: il partito guidato da Luigi Di Maio è al 29,70%, tenendo botta seppur in calo rispetto alle politiche del 2018. Boom storico della Lega di Matteo Salvini: il Carroccio è al secondo posto con il 22,64%. Il Partito Democratico è situato al terzo posto con il 18,38%, seguito da una rediviva Forza Italia al 14,20%. Fratelli d’Italia al 7,85%, mentre +Europa non raggiunge il 2% (1,87%). Qui di seguito l’elenco dei risultati degli altri partiti: La Sinistra 1,63%, Europa Verde 1,18%, Popolo della Famiglia 0,63%, Partito Comunista 0,59%, Partito Animalista 0,49%, Casapound Italia – Destre Unite 0,29%, Popolari per l’Italia 0,25%, Partito Pirata 0,18%, Forza Nuova 0,13%. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, AFFLUENZA DEFINITIVA ISOLE
Alle 23 di domenica hanno chiuso anche le urne dell’Italia insulare. Queste elezioni europee 2019 hanno visto recarsi ai seggi il 36,89% degli aventi diritto contro il 42,44% del 2014. Un ennesimo calo, che accentua la disaffezione al voto e alle sorti dell’Europa che si respira ampiamente anche nella circoscrizione meridionale. L’abbattimento, drammatico, dell’affluenza nelle isole si è registrato tra il 2004 e il 2009. Nel 2004 aveva votato il 63,9%, ma cinque anni dopo quella percentuale scendeva al 47,1%. Vediamo i risultati regionali. In Sicilia l’affluenza passa dal 42,88% del 2014 al 37,52 del 2019; la Sardegna vede diminuire l’affluenza di quasi 6 punti, passando dal 42,01% del 2014 al 36,26% di queste elezioni europee. Un cenno infine ai risultati dello scrutinio. A spogli in corso, M5s e Lega, con i 5 Stelle in grave difficoltà a livello nazionale, si danno battaglia anche in questa circoscrizione. M5s è in testa con il 30,5%, segue la Lega con il 22,8%, mentre il Pd è dietro di 5 punti, con il 17,9%. (Agg. di Federico Ferraù)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, I PRIMI VOTI SCRUTINATI NELLE ISOLE
I primi risultati delle elezioni europee 2019 riguardanti la circoscrizione delle Isole vedono, per quel che riguarda lo scrutinio dei primi voti, una situazione diversa da quella che si registra a livello nazionale. Infatti, con 295 sezioni scrutinate su 7.140 il Movimento 5 Stelle ha il 29,96% dei consensi, mentre la Lega si ferma al 23,67%. Terzo partito è invece il Pd, con il 17,13%, davanti a Forza Italia con il 13,67%. Quinta forza è Fratelli d’Italia con l’8,57%. Nettamente staccati gli altri partiti, con +Europa che arriva all’1,63%. Interessante notare, sempre considerando che stiamo parlando dei primi voti scrutinati, che mentre in Sicilia il primo partito è M5s con il 31,11%, davanti alla Lega con il 22,33%, la situazione si inverte in Sardegna, dove il partito di Salvini è davanti con il 29,14% e quello di Di Maio segue con il 25,25%. Tra l’altro il Pd è molto vicino con il 24,6%. Vedremo se alla fine il Movimento 5 Stelle riuscirà a essere ancora il partito più votato in questa circoscrizione. (aggiornamento di Lorenzo Torrisi)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, AFFLUENZA ORE 19 ITALIA ISOLE
In Sicilia e Sardegna l’affluenza alle 19 di questa domenica 26 maggio, giorno delle elezioni europee a poche ore dalla chiusura dei seggi, fa segnare un calo di un punto percentuale. In Sicilia passa dal 28,48% del 2014 al 27,11% del 2019, e in Sardegna dal 29,43% del 2014 al 28,02% del 2019. Il dato provvisorio di circoscrizione scende, in 5 anni, dal 28,95% (elezioni europee 2014) al 27,56% (europee 2019). Una flessione che, sommandosi a quella in atto nella circoscrizione meridionale, ha tutte le carter in regola per preoccupare i maggiori leader, soprattutto creare apprensione i M5s, che proprio per il Sud ha voluto e ottenuto il controverso reddito di cittadinanza. Il Movimento 5 Stelle, forte in Sicilia, ha visto alle ultime elezioni regionali in Sardegna (24 febbraio 2019) il proprio consenso più che dimezzato rispetto alle politiche 2018, quando aveva raccolto il 42,48% del consenso. L’astensione penalizzerà tutti i partiti? In attesa del responso, si può dire che nel 2014 l’Italia insulare aveva totalizzato un’affluenza – alla chiusura delle urne – del 42,7%, contro il 58,7% della media nazionale.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, AFFLUENZA ORE 12 ITALIA ISOLE
Alle 12 nella circoscrizione dell’Italia insulare ha votato il 9,79%, un dato di 7 punti al di sotto della media nazionale, 16,72%. Il dato dell’affluenza in queste elezioni europee 2019 è il fanalino di coda rispetto a quelli delle altre circoscrizioni italiane. In Sardegna gli elettori che si sono recati alle urne sono il 10,95% degli aventi diritto, quasi un puto sotto il dato del 2014 (11,65%); in Sicilia si registra il dato più baso a livello nazionale, sia in queste europee 2019 sia in quelle del 2014: 8,63% alle 12 di quest’anno, contro il 9,34% del 2014. In queste elezioni europee il sistema elettorale proporzionale 18 sbarramento al 4% mette in palio 8 seggi all’europarlamento. Nel 2014 il Pd se ne era aggiudicati 3 (Renato Soru, Caterina Chinnici, Michela Giuffrida), 2 M5s (Ignazio Corrao e Giulia Moi), 2 Forza Italia (Salvo Pogliese e Salvatore Cicu) e 1 il Nuovo Centrodestra (Giovanni La Via). Si tratta di capire se e in che modo l’elevato astensionismo nelle isole condizionerà il risultato di M5s e Lega, i due partiti di governo. M5s, molto forte in Sicilia (capolista Alessandra Todde), è considerato il vincitore delle ultime comunali, anche se ha eletto sindaci dove era all’opposizione ma li ha perduti dove ha governato; la Lega (capolista Matteo Salvini) non ha eletto sindaci, ma ha visto notevolmente incrementato il proprio consenso.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, ITALIA ISOLE: PREVISIONI
Sono Sardegna e Sicilia le due regioni che compongono la Circoscrizione Isole alle Elezioni Europee 2019 e il loro risultato rischia come sempre di rispecchiare il “sentiment” politico del Paese. Se un certo Francesco Cossiga considerava la sua Sardegna un laboratorio politico anticipatore dei tempi a livello nazionale, bisognerà adesso capire quale sarà il verdetto che i sardi sforneranno nei confronti del governo M5s-Lega ad ormai quasi un anno dalla sua nascita. La Sardegna nei mesi scorsi ha vissuto momenti di alta tensione, in primis per quanto riguarda la vicenda dei pastori sardi. Il governo con l’aiuto della Regione è riuscito a frenare l’emorragia, ma le proteste vanno avanti tuttora per una soluzione definitiva al problema che non si è mai materializzata e il rischio è che questa situazione si traduca in qualche sorpresa nelle urne. Per quanto riguarda la Sicilia la situazione è di quelle particolari: alle Politiche del 4 marzo il MoVimento 5 Stelle ha fatto il pieno di voti ma non è così scontato che quel risultato si ripeta, anzi. La Lega, così come nel resto d’Italia, è attesa da una crescita, ma in Sicilia più che altrove è forte la resistenza del centrodestra a trazione berlusconiana, con Forza Italia che ha in Gaetano Micciché un jolly importante quando si tratta di portare voti. D’altronde non bisogna dimenticarlo: la Sicilia resta la regione del famoso e forse irripetibile “61 a 0”.
ELEZIONI EUROPEE CIRCOSCRIZIONE ISOLE: CANDIDATI PD-M5S
Come si presenta il Partito Democratico nella Circoscrizione Isole in queste elezioni Europee? La decisione del segretario Nicola Zingaretti, come si evince ad esempio dalla candidatura nella circoscrizione Sud di Franco Roberti, anche in questo caso è stata votata allo spirito antimafia come dimostra la scelta di mettere capolista Caterina Chinnici, figlia di Rocco Chinnici, l’inventore del pool antimafia ucciso da Cosa Nostra al pari dei suoi amici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Dietro Caterina Chinnici troviamo il medico dei migranti a Lampedusa, Pietro Bartolo, e ancora Michela Giuffrida, Andrea Soddu, Virginia Puzzolo, Attilio Licciardi, Mila Spicola e Leo Ciaccio. Il MoVimento 5 Stelle per scelta di Luigi Di Maio come capolista ha puntato su una personalità sarda: la 50enna Alessandra Todde, amministratore delegata di Olidata, nominata tra le Inspiring Fifty italiane. In lista ci sono anche l’europarlamentare M5s uscente Ignazio Corrato e l’ex Iena Dino Giarrusso, protagonista in questa campagna elettorale di numerose polemiche. Gli altri nomi sono Flavia Di Pietro, Matilde Montaudo, Antonella Corrado, Donato Forcillo, Antonio Brunetto.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019 CIRCOSCRIZIONE ISOLE: CANDIDATI CENTRODESTRA
Vediamo adesso la composizione delle liste dei partiti del centrodestra nelle circoscrizione Isole. Così come nel resto d’Italia, Matteo Salvini si presenta capolista della Lega anche in Sardegna e in Sicilia. Nelle liste del Carroccio, oltre al ministro dell’Interno, trovano posto Donato Francesca, Attaguile Angelo, Gelarda Igor detto Igor, Hopps Maria Concetta detta Marico, Pilli Sonia, Piu Massimiliano e Tardino Annalisa. Forza Italia risponde schierando capolista Silvio Berlusconi, gli altri “azzurri” in lizza in Sicilia e Sardegna sono: Gabriella Giammanco, Salvatore Cicu, Gabriella Greco, Giuseppe Milazzo, Giorgia Iacolino, Saverio Romano e Dafne Musolino. Resta da analizzare la composizione delle liste di Fratelli d’Italia, che ovviamente vede come capolista anche nella circoscrizione Isole la sua leader Giorgia Meloni e schiera oltre a lei Raffaele Stancanelli, Maria Carolina Varchi, Giovanni Luca Cannata, Maria Fernanda Gervasi, Francesco Rizzo, Antonella Zedda, Francesco Paolo Scarpinato.
ELEZIONI EUROPEE CIRCOSCRIZIONE ISOLE: I RISULTATI DEL 2014
Quali risultati usciranno nello spoglio di questa notte per quanto riguarda la circoscrizione Isole? Ovviamente non sappiamo rispondere a questa domanda ma certamente possiamo rinfrescarvi le idee con quanto avvenne in Sicilia e in Sardegna l’ultima volta che si è votato per le elezioni Europee, dunque nel 2014. Gli 8 seggi assegnati alla circoscrizione vennero così suddivisi: 3 al Pd, 2 al MoVimento 5 Stelle, 2 a Forza Italia e uno a NCD-UDC. Il Partito Democratico allora guidato da Matteo Renzi riuscì a conseguire uno straordinario 34,9% in due regioni che non sempre hanno arriso al centrosinistra. Dietro i democratici da segnalare il 27,3% di un MoVimento 5 Stelle che stava ponendo le basi per il boom del 2018, con Forza Italia che pure in sofferenza riuscì a portare a casa un più che dignitoso 20% al netto della spaccatura con il Nuovo Centro-Destra di Angelino Alfano e con l’Unione di Centro, storicamente alleati del Cavaliere. La Lega Nord? Prese 22.700 voti, in tutto l’1%. Fonte: Ilsussidiario.net