Sono anni che il Presidente della Fondazione Kore Cataldo Salerno lavora in silenzio assieme ai suoi più stretti collaboratori, inseguendo il sogno di inaugurare nel centro della Sicilia, la quarta Facoltà di Medicina Siciliana. Oggi questo sogno sembra realizzabile, grazie alla volontà del governo giallo-verde che ha dato l’autorizzazione affinché possa nascere in questa provincia una facoltà di medicina. Un evento sicuramente importante per il territorio non solo perché questi studi sono molto ambiti dai giovani, ma anche perché offrono la possibilità di uno sbocco occupazionale sicuro con retribuzioni più alte rispetto alla media dei giovani laureati in altre facoltà. Altra notizia è senza dubbio il fatto che dal lontano 2007 il Ministero dell’Istruzione non rilascia nessuna autorizzazione per l’avvio di nuove Facoltà di Medicina. Ma questa volta l’ha fatto per uno dei territori più poveri d’italia che necessita della formazione di nuovi medici in grado di dare nuova linfa alla sanità locale e limitare quindi quei viaggi della speranza verso le regioni del Nord. La città di Enna purtroppo da sempre è agli ultimi posti per quanto riguarda il valore del reddito pro-capite e il patrimonio delle famiglie.
Ma venendo ad oggi, quello che manca per il definitivo via libera è il “piano triennale di sviluppo del sistema universitario nazionale” in cui saranno contenuti ufficialmente sia i posti messi a disposizione per l’ateneo ennese, ( sarebbero 60) sia le date stabilite per l’espletamento dei test di ammissione così come voluto dal calendario ministeriale.
La Kore ha giá annunciato di avere anche le strutture adeguate per ospitare la nuova facoltà, che troverà sede molto probabilmente in contrada Panasia, una zona questa, dislocata fuori dall’agglomerato urbano di Enna Bassa, e quindi un po difficile da raggiungere per gli studenti ma senza dubbio anche su questo fronde la leadership della Unikore speriamo voglia lavorare al fine di garantire un servizio essenziale come il trasporto pubblico da dedicare anche ai docenti che verranno ad Enna da tutte e tre le Università siciliane. Infine viene spontaneo chiedersi come mai il Presidente della Fondazione Kore non abbia più parlato di localizzare la Facoltà di Medicina ad Enna Alta, magari presso la ex sede dell’Ospedale Umberto I che rappresenta senza dubbio una struttura di grande valore in quanto ubicata all’interno del centro urbano ed andrebbe a realizzare quella volontà da sempre invocata anche dallo stesso Presidente Salerno di favorire la rinascita di Enna alta e allo stesso tempo dare la possibilità agli studenti di potere usufruire di maggiori servizi come la presenza di ristoranti, bar, negozi. Andando a creare realmente un nuovo flusso commerciale che andrebbe ad interessare anche gli immobili presenti in quella zona.
Mario Barbarino