ENNA, Nuovi ritrovamenti di sepolture durante gli scavi di posa in opera della condotta idrica in zona Mulino a Vento.

Sono in totale dieci gli scheletri ritrovati durante gli scavi per la posa della nuova condotta idrica ad Enna Alta. Ai quattro rinvenuti nel mese di maggio scorso se ne sono aggiunti altri sei poco distanti dai primi, sempre in zona Mulino a Vento nei pressi del serbatoio idrico a fungo di piazza Santa Sofia. Si tratta di sepolture a fosse scavate sul banco di roccia. L’impresa che sta eseguendo i lavori di posa in opera dei tubi ha bypassato le sepolture, limitando al minimo il fermo dei lavori. Su disposizioni della Soprintendenza e con la sorveglianza dell’archeologa Rossella Nicoletti, gli scheletri sono stati rimossi e ricomposti in cassette per essere inviati in un laboratorio di antropologia per i dovuti esami. Da una prima osservazione sembra trattarsi di sepolture di età medievale. Gli scheletri rinvenuti riguardano defunti d’ambo i sessi e di bambini. Ne sapremo di più, anche sulle cause delle morti, dopo i dovuti accertamenti. Si spera in tempi brevi

Salvatore Presti