Decreto sblocca Cantieri (M5S) a beneficiarne anche la Sp 28 “Panoramica”.

Ancora un passo avanti del governo giallo verde verso la sburocratizzazione degli uffici regionali che si occupano di edilizia. Grazie allo “Sblocca Cantieri” diventa più snella, infatti, la procedura per il rilascio delle autorizzazioni in tutto il territorio regionale. In Provincia di Enna a beneficiarne subito la stessa Sp 28 “Panoramica”, bloccata dal lontano 2009 proprio a causa delle lungaggini burocratiche. Oggi dopo anni di attesa e di parole, finalmente la firma del contratto. Dalla approvazione del progetto esecutivo la ditta aggiudicataria dovrà realizzare i lavori entro 320 giorni. A firmare il contratto stamattina alla presenza del commissario straordinario, Ferdinando Guarino,  il segretario generale, Alberto D’Arrigo, il dirigente del III settore, Paolo Puleo e il rappresentante legale della società aggiudicataria, la S.C.S Costruzioni edili Srl, Salvatore Capizzi. Per Giancarlo Cancelleri del M5S ” seppur da forza di opposizione in Sicilia abbiamo ottenuto una grande vittoria e con noi i siciliani. In sostanza abbiamo trovato la soluzione a due problemi atavici di questa terra, ovvero il disastro del sistema viario e l’incapacità di Regione ed ex Province di fare i progetti. Con la nomina del commissario, al di là del nome, diamo mandato ad un’unica figura con poteri straordinari per avviare progetti e cantieri in tempi rapidi”. I lavori sulla Panoramica riguarderanno la ricostruzione del tratto crollato nel 2009 e nel 2015 e il consolidamento e miglioramento sismico dei viadotti esistenti.  L’importo contrattuale ammonta a circa 4 milioni e 300 mila euro, trovati grazie allo stanziamento di 102 milioni da parte del governo centrale destinati ai Liberi Consorzi. La società aggiudicataria, inoltre secondo le nuove regole, dovrà entro 45 giorni e precisamente entro il 21 agosto 2019 presentare il progetto esecutivo per l’approvazione. Le nuove norme messe in campo dal Ministro Rondinelli (M5S) aiuteranno cosí a completare le opere pubbliche in tempi certi e a non disperdere inutilmente come avveniva in passato capitali in opere che spesso rimanevano incompiute con grave danno sia per le casse dello Stato che per tutta la Societá. 

Mario Barbarino