Apprendiamo con sgomento e preoccupazione il rischio della mancanza di fondi per apportare gli importanti interventi strutturali che riguardano la tribuna ed i fabbricati in seno all’ente autodromo di Pergusa, A causa di una presunta indisponibilità finanziaria delle casse comunali, la cui esiguità non permetterebbe l’avvio dei lavori in questione. Per Timpanaro Il bilancio del comune di Enna ha una disponibilità economica e finanziaria florida, circostanza che probabilmente non si è mai verificata in passato e che si è concretizzata grazie alla politica del “buon padre di famiglia” attuata dall’amministrazione precedente. Pergusa in generale e l’autodromo in particolare rappresentano una risorsa da diversi punti di vista: naturalistica, commerciale, turistica, sportiva, economica e culturale tali da non potersi permettere il lusso di accantonare qualsiasi intervento atto a migliorare le strutture esistenti, potenziare l’indotto, e restituire ossigeno alle numerose attività ricettive che insistono nel comprensorio. Numerosi sono stati gli interventi che la nostra forza politica ha suggerito a mezzo atti di indirizzo in consiglio comunale, peraltro condivisi anche dalle altre forze politiche, quindi non si spiega come mai l’amministrazione comunale, la quale attraverso le nomine fiduciarie del Sindaco esprime la governance dell’ente autodromo, non voglia procedere in questa direzione. In questo modo si rischia di inficiare tutta l’attività motoristica programmata e, cosa più importante, l’accordo raggiunto con la Pirelli. Il colosso commerciale potrebbe decidere di rescindere l’accordo per inadempienza contrattuale dell’ente cagionando, in questo modo, un pesante danno economico alla città oltre che erariale. La nostra città vive un momento di grande difficoltà in parte contingente in parte frutto di una miope visione delle cose. Siamo convinti che le risorse per investire su Pergusa ci sono e se l’amministrazione non è in grado di trovarle ce ne faremo carico noi in occasione delle variazioni di bilancio, Pergusa è una priorità alla stregua della stagione teatrale, degli eventi, dei contributi erogati alle associazioni, ecc. Importante conclude Timpanaro concentrarsi sulle esigenze e sui bisogni della città, che si va svuotando sempre più e se non si mettono in campo azioni virtuose che generino lavoro, ricchezza e prospettiva difficilmente invertirà questo trend.
Paolo Timpanaro capogruppo Pd