Dopo l’istituzione del Centro Studi per la diffusione della cultura, intitolato a Rocco Lombardo, insigne storico dell’arte e appassionato cultore di storia patria, l’Accademia Pergusea ha emanato il regolamento con gli obiettivi e le funzioni, volto a favorire la partecipazione di soggetti esterni all’Istituzione, avvalendosi anche di studenti provenienti da facoltà universitarie il cui indirizzo di studi sia coerente con la missione e la natura del Centro. L’istituzione culturale è stata voluta dal direttivo dell’Accademia Pergusea e dal suo presidente, Nino Gagliano, che ha definito Rocco Lombardo ‘Un inviato speciale di Enna’, che ha dato tanto per la ri-scoperta di pagine di storia millenaria della nostra città, attraverso ricerche bibliografiche e archivistiche.
Il Centro avrà la funzione di mettere insieme risorse umane e intellettuali per far conoscere i tesori d’arte, le vicende storiche e le tradizioni della città, che non bisogna disperdere, anzi da tramandare alle future generazioni.
Nel Regolamento sono stabiliti finalità e funzioni, principi di gestione, competenze degli organi gestionali, organizzazione e risorse umane. Il Centro sarà operativo già da questo mese di settembre e si avvarrà di un Comitato tecnico–scientifico, nominato dal Consiglio Direttivo dell’Accademia Pergusea,.
“Il Centro Studi deve riproporre una cultura non astratta, legata alla promozione umana, una cultura che è servizio, distinzione, ricchezza in chiave sociale, frutto di ricerca e di studio. Promuoverà conferenze, seminari, convegni, incontri per approfondire i valori delle tradizioni, per offrire occasioni di sviluppo delle conoscenze dei singoli abitanti della città di Enna in tutte le possibili direzioni (etica, sociale, intellettiva, creativa, religiosa, affettiva, ecc.) e contribuire così alla progressiva maturazione della coscienza di ognuno e del suo rapporto con l’ambiente in cui vive”. Così recita l’articolo 2 del Regolamento approvato.
(Nella foto: il compianto Rocco Lombardo)
Salvatore Presti