Sarà svelata domenica 20 0ttobre 2019, alle ore 12:00, la lapide commemorativa a ricordo del soggiorno del prelato John Henry Newman, che si fermò ad Enna, allora Castrogiovanni, dal 6 al 25 maggio 1833, durante il suo viaggio in Sicilia. L’iniziativa si deve all’Accademia Pergusea, presieduta da Nino Gagliano, in occasione dell’elevazione agli onori degli altari, avvenuta il 13 ottobre scorso, in San Pietro, Roma.
Giunse ad Enna accompagnato dal fedele servo Gennaro. Trovò ospitalità in una locanda di via San Giuseppe, una traversa di via Roma, allora via Ferdinandea, “e lì dovetti restare per quasi tre settimane, perché febbricitante. Il padrone di casa, don Luigi Restivo – scrisse nel suo diario – era un uomo molto gentile. Quando apprese che mi piaceva la musica, fece venire dei musicisti a suonare per me nella stanza accanto”. In quella stanza, in quei giorni, Newman trovò la “luce” e iniziò la sua conversione, che ha fatto di Lui un grande uomo di chiesa. È stato definito uno dei massimi pensatori inglesi del XIX secolo, teologo e poeta, “grande convertito”, autore di numerosi temi del Concilio Vaticano, ed è ricordato come un anticipatore del rapporto moderno tra fede e ragione. Appena rimessosi, con l’aiuto di Gennaro, volle fortissimamente recarsi al Duomo. “Camminai per le navate del tempio dove si susseguono alte colonne che delimitano le ricche tre navate”. Ebbe ripetutamente nei suoi scritti parole di elogio per l’affabilità degli ennesi e per la gradevolezza di Enna, che considererà come la tappa più significativa del suo cammino verso la chiesa cattolica romana. Ciò che doveva essere un viaggio di maniera attraverso la Sicilia, come era consueto per molti illustri viaggiatori del ‘gran tour’, per Newman diventerà, in quella che lui stesso chiama la sua seconda conversione, un ritorno al luogo della coscienza ad una visione più chiara della sua “luce” ritrovata.
“L’Accademia Pergusea – ha affermato Nino Gagliano – con questa targa commemorativa, intende ricordare il viaggio in Sicilia e soggiorno ad Enna di San J. Henri Newman che, prima del commiato, donò alla famiglia Restivo due Bibbie, di cui una con dedica autografa, preziosi volumi gelosamente conservati dagli eredi della famiglia patrizia”.
Ecco il programma:
Domenica 20 Ottobre, alle ore 10:30, S.E. Rev.ma Mons. Rosario Gisana, vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, celebrerà una messa nella chiesa di San Marco. Subito dopo, alle ore 12:00, presenzierà allo svelamento della lapide in via Roma, angolo via San Giuseppe, a ricordo del soggiorno di John Henry Newman, proclamato santo in San Pietro, Roma, il 13 Ottobre 2019.
La cittadinanza è invitata ad intervenire.
Salvatore Presti