Il 05 gennaio 2020 l’Associazione Musicale Antonino Giunta di Calascibetta, presieduta da Mario Bruno, si è esibita con il concerto intitolato “La Musica…il colore dell’emozione” presso la Regia Cappella Palatina di Calascibetta con grande partecipazione di pubblico.
Quest’anno, decorrono 20 anni di gestione della Triade “Morgano-Capizzi-Bruno” i quali, in questo arco di tempo, hanno realizzato una costante attività che si è mossa attorno alla Cultura Musicale, al servizio competente a favore della comunità Xibetana e all’impegno lodevole nei confronti dell’Associazione.
Durante l’eccellente esecuzione è stata messa in risalto “l’arte della musica” capace di valicare i confini della mente per arrivare direttamente alle passioni del cuore.
All’evento hanno coadiuvato circa 140 elementi: l’Orchestra della “Banda di Calascibetta”, il “Coro da Camera Antonino Giunta” di Calascibetta, il Coro della “Schola Cantorum Santa Cecilia” di Villarosa e l’Ensemble Vocale “UkuthuLa” formata dalle ragazze dello SPRAR di Calascibetta.
La direzione artistica è stata curata dal Maestro Carmelo Capizzi che, in questa occasione, è stato collaborato dai maestri Pina Guarnieri e Filippo Mannuca. Numerosi i brani in scaletta con le belle musiche di J.S. Bach, M. Frisina, J. Van der Roost, N. Ortolano, F. X. Gruber. G. Verdi e F.A. Dvorak.
Il direttore dell’orchestra, Maestro Carmelo Capizzi, in perfetta sintonia con gli orchestrali e coristi, ha diretto i brani di repertorio con grande energia e vigore. Gli interventi corali sono stati anch’essi molto significativi coinvolgendo e rafforzando il senso di integrazione che divide i popoli nell’attuale realtà internazionale.
Il numeroso pubblico presente ha accolto ogni brano con applausi fragorosi ed esaltanti ed alla fine ha dimostrato quella sensibilità per la cultura musicale ringraziando e riconoscendo i valori morali e artistici di elevato livello.
Tra i presenti l’Arciprete Don Giuseppe Di Rocco, della Chiesa Madre di Calascibetta, che ha elogiato l’importanza di questa realtà sociale nella presa di coscienza dei valori umani, artistici e di integrazione culturale.