4^ EDIZIONE DEL PREMIO REGIONALE DI GIORNALISMO E DI FOTOGRAFIA “EMANUELE FONTE”

Era il 2005 quando a soli due anni dalla sua scomparsa, cominciavo a muovere i primi passi da aspirante giornalista scrivendo alcuni articoli per i principali quotidiani a diffusione regionale e feci uno stage presso la Provincia Regionale di Enna, al fine di concludere il mio percorso di Laurea in Giornalismo per Uffici Stampa, con l’Università di Palermo. Da subito mi cimentai con la rassegna stampa dei principali quotidiani regionali e nazionali. E con grande passione scrissi i miei primi articoli pubblicati sul mensile “Enna Provincia” . Tra quelle stanze del palazzo, capitava di sentire parlare di Emanuele Fonte come il decano del giornalismo ennese, e spinto dalla mia immancabile curiosità per questo mestiere, volli sapere subito quale fosse la stanza da cui ogni mattina scriveva i suoi “pezzi” con la mitica “Olivetti lettera 22”. In quegli anni cominciava la inarrestabile crisi dei principali quotidiani e della carta stampata e cominciava a farsi strada l’informazione online con la nascita dei primi giornali telematici tra cui EnnaNotizie di cui mi pregio ancora oggi di esserne Direttore Responsabile. Fonte in quei primi anni del nuovo millennio, rappresentava un giornalismo che stava scomparendo senza internet, senza email, senza social, ma fatto solo dell’attento racconto e della costante consultazione delle fonti primarie (Questura, Comando dei Carabinieri, Pronto Soccorso). Spinto dalla mia curiosità, ben presto venni a conoscere quale fosse la stanza da cui scriveva Fonte. Si trovava al piano terra della Provincia Regionale di Enna, dove come di consueto inviava le “veline” al quotidiano “La Sicilia”.
L’allora Presidente gli aveva infatti concesso dopo il suo pensionamento di continuare a scrivere e raccontare da quel palazzo questo territorio. Non ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente, ma attraverso il racconto di alcuni colleghi ho capito quanto il suo ricordo fosse ancora vivo. Ecco perche Emanuele Fonte oggi a distanza di quasi vent’anni dalla sua scomparsa viene ricordato come testimonianza di un giornalismo sul campo, alla vecchia maniera. 
Il pregio di questo cronista é quello  di avere raccontato per mezzo secolo i fatti della sua Enna.

L’evento viene organizzato come di consueto in collaborazione con  l’Associazione Culturale Onlus “Emanuele Fonte” e l’Istituto Comprensivo F.P.Neglia – N.Savarese di Enna.
L’obiettivo del premio non é solo quello di ricordare la figura di Fonte, ma anche di invogliare le nuove generazioni ad avvicinarsi a questo meraviglioso mestiere, molto cambiato nella forma ma non nella sua sostanza.  Ancora oggi nonostante le tante difficoltà  viene infatti considerato “il lavoro più bello del mondo”. Gli articoli anche quest’anno saranno scritti dagli studenti delle scuole aderenti al Premio e verranno valutati da una giuria composta da giornalisti, docenti e fotoreporter.

Per ultimo ma non certo per ordine di importanza grande rilievo va dato all’associazione Culturale “Crescere Insieme” di Enna che ogni anno bandisce il premio, arrivato alla 4^ edizione.

Mario Barbarino

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