Il 19 marzo, MutAzioni, avendo creato una rete di contatti di produttori tessili rende noto che ha trasmesso via pec all’Assessore alla Salute Razza un elenco di aziende interessate a produrre mascherine e che desidererebbero essere contattati dalla Regione per capirne progettazione, reperimento di materia prima ed eventuale certificazione. Di seguito il testo:
“Alla c.a. del Sig.Assessore alla Salute della Regione siciliana,
Avv.Ruggero Razza
Egregio Assessore,
siamo l’Associazione Culturale MutAzioni, avente sede legale nella città di Enna.Il nostro oggetto di interesse è l’organizzazione di eventi e l’arredo urbano, nel recente passato ci siamo occupati dell’allestimento di opere di design nei storici siciliani.Avendo stretto, negli anni, solidi rapporti con le realtà imprenditoriali della Sicilia, in questo momento di emergenza, abbiamo sentito il dovere di mobilitarci anche noi.Ecco quindi da dove è nata l’iniziativa che abbiamo condotto: abbiamo creato una rete di contatti tra tutti coloro che hanno dato la disponibilità a partecipare fattivamente al nostro appello, lanciato sui nostri canali social e sulle testate giornalistiche che siamo riusciti ad interessare.
Dal contatto con queste realtà, abbiamo appreso che le difficoltà maggiori consistono nella mancanza di materie prime da impiegare nella fabbricazione di DPI ma anche l’assenza di schede tecniche ed indicazioni dal punto di vista delle certificazioni.Unicamente con lo scopo di facilitare un dialogo tra Voi e gli imprenditori, si trasmette l’elenco di aziende siciliane tessili, che, ad oggi, hanno dato la loro disponibilità a contribuire in vario modo per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Hanno risposto alla chiamata da Enna, Palermo, Catania, Caltanissetta, Agrigento etc.
“ENNA chiama, il tessile risponde.
Dal centro Sicilia nasce una rete di imprenditori tessili della regione i quali, contattati da Mutazioni, hanno dato disponibilità a voler contribuire con le loro aziende alla produzione di mascherine protettive e non solo.L’Associazione Culturale MutAzioni di Enna, in questi giorni, si è prodigata per sondare la disponibilità degli operatori del settore tessile delle province siciliane, fermi a causa dell’emergenza Coronavirus. L’associazione, conosciuta per le sue iniziative in campo artistico e culturale, si è da sempre distinta per il forte attaccamento al territorio e per la capacità di fare rete, ed è proprio su questo elemento che si sono sviluppate fitte interlocuzioni le quali hanno prodotto un vero e proprio elenco di imprenditori tessili a servizio della Sicilia dalla provincia di Enna, Palermo, Caltanissetta, Catania, Agrigento, Messina, etc.L’iniziativa percorre il sentiero tracciato dall’assessore Razza, il quale, apprendiamo, nelle ultime ore aveva chiesto a chi potesse e volesse contribuire per la produzione di dispositivi per la protezione individuale, di contattare gli organi regionali. MutAzioni chiede, quindi, di diffondere l’iniziativa affinché la rete, nel mentre creata, potesse essere utilizzata e attivata per il bene comune.Le evidenti difficoltà presentatesi a questi “volontari”, soprattutto con riferimento all’assenza di cartamodelli e la carenza di tessuti speciali con cui realizzare i prodotti, potrebbero quindi essere superate grazie alle indicazioni della Regione che speriamo non tarderanno ad arrivare.La volontà di MutAzioni di dare il proprio contributo, non si ferma alla messa a disposizione di questo elenco di adesioni ma, infatti, vorrebbe che i fondi stanziati per il progetto presentato e scelto per essere realizzato con le somme del bilancio partecipato 2018/2019 “MutAzioni: Il sentiero di Kore “, che intendeva raccontare il Ratto di Proserpina con allestimenti ed installazioni artistiche nel centro storico di Enna, venissero impiegati per supportare questo momento di emergenza sanitaria. A tal fine, Mutazioni ha comunicato la propria volontà al Sindaco ed in attesa che si pronunzi, continua la voglia di spendersi per il proprio territorio estendendo l’invito anche agli altri comuni ed agli altri vincitori dei bilanci partecipati siciliani.