Un uomo di 26 anni, originario della Romania, ma residente a Barrafranca, si è reso protagonista di una duplice evasione, oltre che del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria compagna. I militari della Stazione Carabinieri di Barrafranca, nel corso di un servizio di perlustrazione del territorio volto a verificare il rispetto delle Ordinanze governative finalizzate a porre freno al fenomeno epidemiologico COVID-19, notavano un cittadino rumeno che nella periferia del paese inveiva nei confronti di una sua connazionale, minacciandola ed insultandola ripetutamente. Dai primi accertamenti, si poteva appurare che il giovane era già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per tale ragione veniva immediatamente condotto presso la locale Caserma per le successive incombenze che consentivano di ricostruire quanto era accaduto nelle ultime 24 ore. La sera prima, infatti, dopo l’ennesima lite violenta con la compagna, il giovane l’aveva cacciata di casa, salvo poi pentirsene, cercando di riprenderla, evadendo per la prima volta dagli arresti domiciliari, a casa di alcuni familiari dove la donna si era rifugiata. Il rifiuto della donna, lo aveva portato a minacciarla di morte ripetutamente, fino a quando, rassegnato, si ritirava nella propria abitazione. Il giorno seguente, nel pomeriggio, scappava nuovamente dalla sua abitazione per andare a minacciare ed infastidire nuovamente la compagna; fortunatamente questa volta trovava i Carabinieri della Stazione di Barrafranca che, osservata la scena, intervenivano subito evitando che il comportamento dell’uomo potesse arrivare ad ulteriori drammatiche conseguenze. La donna impaurita, raccontava ai militari i maltrattamenti subiti negli ultimi mesi e veniva successivamente accompagnata in località protetta. L’uomo, dopo le formalità di rito, veniva arrestato dai militari.