I virologi l’hanno classificata come la più aggressiva di tutte le
pandemie. È il cosiddetto Covid -19, che finora ha ucciso oltre
117mila persone nel mondo. Nel secolo scorso La Spagnola ne
uccise circa 50 milioni; ad Enna colpì 400 concittadini, tra quest
tante giovani vite, anche adolescent.
Alla Spagnola del 1918-’19, considerata l’epidemia più virulenta
del secolo, che uccise cinque volte di più delle battaglie della
prima guerra mondiale, ne sono seguite altre tra cui la Hong Kong
del 1968, con un milione di mort e tra quest molt bambini.
A dire degli studiosi di epidemiologia la Spagnola è stata
l’epidemia più mortale dell’era moderna. Nel 1957-1958, si ebbe
l’Asiatca con 1 milioni e 100mila mort. Fu chiamata Asiatca
perché il virus comparve per la prima volta in una provincia
meridionale della Cina nel febbraio 1957.
Nel 2003-2004 imperversò l “Aviaria”. Bilancio 400 mort. Prima
della trasmissione sull’uomo devastò gli allevament di polli a Hong
Kong e non solo.
Molto meno furono i decessi (774 mort) tra il 2002 e il 2003 con la
Sars. I contagiat accusavano crisi di respirazione acuta grave.
Anche questa pandemia comparve in Cina, passata dal pipistrello
all’uomo tramite lo “Zibetto”, un mammifero venduto vivo nei
mercat cinesi.
L’influenza virale tpo-A del 2009- 2010 fece 18.500 vittime, ma
l’Organizzazione Mondiale della Sanità stmò un bilancio
complessivo da 150mila a 370mila mort.
L’ Ebola (2013 – 2018), il cui virus fu identficato per la prima volta
nel 1976, scatenò un’epidemia di febbre emorragica in Guinea,
Sierra Leone e Liberia, con un tasso di mortalità molto elevato.
Dopo la fine di quest’ultma quarantena impostaci (4 maggio
2020), a dire di molt scienziat si dovrà convivere con il covid-19
ancora per lunghi mesi, se nel frattempo non sarà messo a punto e
distribuito il vaccino. Si legge sui Social che saremo “In semi
libertà”. A chi ha superato i 65 anni di età, sarà vietato, o meglio
raccomandato, di non uscire da casa.
Salvatore Presti