Il consiglio comunale di Enna scrive al Manager dell’Asp di Enna Francesco Iudica e all’assessore Regionale Razza, riportiamo di seguito il contenuto della lettera: “Considerato che nelle settimane scorse l’emergenza COVID, a causa della sua repentina e massiva contagiosita’, ha portato alla determinazione che l’Ospedale Umberto I di Enna diventasse per l’intero territorio provinciale Ospedale COVID di riferimento con la conseguente organizzazione del COVID 1, 2 e 3;
Che per la realizzazione di tali reparti COVID, sulla cui organizzazione il Management ospedaliero ha brillato per tempestività e strutturazione, stante la necessità di spazi e personale sanitario da un lato, ma onde evitare che i pazienti chirurgici non COVID potessero minimamente correre il rischio di contagio dall’altro, è stato stabilito che i reparti di chirurgia generale, urologia ed ortopedia venissero tempestivamente trasferiti presso l’Ospedale Chiello di Piazza Armerina, pur continuando tutti i chirurghi ennesi a garantire le urgenze chirurgiche COVID ad Enna;
preso favorevolmente atto che, ad oggi, il COVID 2 e 3 sono stati chiusi per assenza di pazienti e solo pochi pazienti COVID positivi sono degenti presso il COVID 1;
tutto cio’ premesso, venute oggettivamente meno quelle condizioni iniziali che hanno comportato in data 6 aprile 2020 il trasferimento temporaneo dei reparti di cui sopra presso il “Chiello” di Piazza Armerina.
si chiede
alla S.V. di volere predisporre con estrema immediatezza tutti gli atti necessari e propedeutici affinché le branche chirurgiche in atto operanti a Piazza Armerina, in uno alla nefrologia ed alla dermatologia, già oggetto di precedente trasferimento da Enna a Piazza Armerina, possano ritornare operativi presso l’Umberto I° di Enna, onde ritornare a garantire un’offerta sanitaria degna delle consolidate professionalità presenti al suo interno”.
L’Amministrazione ed il Consiglio Comunale della Città di Enna