LA POLIZIA DI STATO DI ENNA DEFERISCE UN ELETTORE DI NICOSIA CHE AVEVA INTRODOTTO IL CELLULARE ALL’INTERNO DELLA CABINA ELETTORALE FOTOGRAFANDO IL PROPRIO VOTO.

Nel corso delle consultazioni amministrative del 4 e 5 ottobre 2020, Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Nicosia impiegati in servizio di vigilanza ai seggi elettorali, sono intervenuti a seguito di una segnalazione di irregolarità ravvisata dal Presidente della sezione n. 10 della Scuola Elementare sita a Nicosia in largo San Vincenzo n. 3.

Nella tarda mattinata di domenica, durante lo svolgimento delle operazioni di voto per le elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale di Nicosia, il presidente del seggio elettorale aveva distintamente percepito il rumore di uno scatto fotografico provenire dall’interno della cabina, ove un elettore, S.P., cl. 1985, con il proprio cellulare aveva fotografato, poco prima, la scheda elettorale con la preferenza di voto espressa.

Il presidente del seggio, dopo avere ammonito l’elettore, richiedeva l’intervento del personale della Polizia di Stato addetto alla vigilanza. Immediatamente gli Agenti bloccavano l’uomo e verificavano, tra i messaggi “eliminati di recente” contenuti all’interno del telefono cellulare, la fotografia che immortalava la scheda elettorale appena votata.

Dopo le formalità di rito e il sequestro dell’apparecchio telefonico, il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per il reato di cui all’art. 1 comma 4 del Decreto Legge I° aprile 2008, n.49 convertito in Legge 30 maggio 2008, n.96.

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