Bollette per il servizio idrico insostenibili, con dei costi esagerati.
UGC sollecita il nuovo consiglio direttivo degli ATI Enna costituito
esclusivamente da sindaci a ridurre la tariffa dell’acqua della ex
provincia di Enna, servono verifiche e risposte immediate sul
caro-acqua. Le tariffe idriche nell’ennese sono fra le più alte
d’Italia, nonostante il territorio sia ricco di invasi.
La tariffa di AcquaEnna, per l’anno 2020 come da tabella continua oltre
alla quota fissa per la depurazione, che per le utenze domestiche è di
13,49 euro anno, prevede una quota variabile in fascia unica di 0,5334
euro mc, rendendo così, i costi in bolletta sempre più vertiginosi.
Bollette sulle quali il gestore impone le partite pregresse, il deposito
cauzionale e un inesistente servizio di depurazione.
Comunicato stampa Ugc