L’ Associazione Amici della Biblioteca è lieta di annunciare la collocazione della prima meridiana all’interno del centro abitato di Pietraperzia. L’installazione è avvenuta in via Umberto I, ideata e realizzata dai soci Angelo Salamone e Giovanna Modesto, i quali hanno voluto rievocare quella che, fino ad un secolo fa, era lo strumento per la misurazione del tempo, attraverso questo oggetto apparentemente “semplice” da realizzare, ma che in realtà, possiede una preparazione alquanto complicata e minuziosa, poiché è frutto di diversi calcoli e rilievi e richiede la manifattura di diversi artigiani e professionisti che hanno contribuito alla realizzazione della stessa, il tutto per la durata di un mese di lavoro. Un lavoro millimetrico e senza margine di errore che deve essere eseguito alla perfezione, affinché diventi uno strumento preciso ed infallibile.
La meridiana funzionerà a partire dalle prime ore del mattino e visualizzerà la vera ora locale di Pietraperzia, non quella meccanica (convenzionale), uguale in tutti i comuni.
Dopo l’attuale posizionamento della Meridiana, in occasione dell’ inaugurazione ufficiale avverrà la collocazione di una targa per “leggere e capire” la meridiana.
Sarà accompagnata da tutte le nozioni tecniche e da un grafico con il quale, procedendo con delle somme o sottrazione di minuti, per ogni giorno dell’anno sarà possibile risalire all’ora meccanica usata in tutta Italia, in più essa segnerà il solstizio d’inverno (21 Dicembre) e d’estate (21 Giugno) e toccherà una linea trasversale nei giorni degli equinozi (21 Marzo e 22 Settembre).
Uno strumento di alta precisione, ogni suo componente è frutto di un preciso lavoro e numerosi calcoli, anche la preparazione dello gnomone (l’asta che segna le ore) rispetta delle misure millimetriche, angolazione ed inclinazioni precise.
Dunque, molto più di una semplice misurazione del tempo con l’ausilio del sole, ma “attraverso il sole”, con riferimenti scientifici, per lo più astronomici.
Quasi una sorta di “ritorno al passato” e, ancor di più, un invito a fidarsi della natura, ciò che l’uomo da molto tempo tende a non fare più, cercando piuttosto di volerla dominare distruggendola. Il motto, aggiunta sulla stessa, composto da entrambi gli autori di questo progetto è: “Natura rerum perfecta, homini non permiscenda sed perficienda”, vuol dire:
“La natura è perfetta, gli uomini non dovrebbero manipolarla ma assecondarla.”
Imparare a rispettare il tempo del sole e della natura, ci spinge a ridurre i ritmi frenetici della vita moderna, dettati dall’ora meccanica, ciò è una delle cose che abbiamo appreso lavorando a questo progetto.
Angelo Salamone e Giovanna Modesto