Premesso che:
il Parco Archeologico di Morganitna e della Villa Romana del Casale, a cui afferiscono anche i musei di Piazza Armerina, Enna e Aidone, rappresenta uno dei maggiori siti di interesse nazionale ed europeo;
la gestione del Parco comprende anche quella del Museo archeologico di Enna, che ha sede nell’antico e pregevole palazzo Varisano (per cui è anche detto “Museo Varisano”) che espone reperti di grande valore che attraggono turisti e visitatori da ogni parte del mondo;
considerato che:
di recente, dopo il pensionamento dell’ultimo direttore e dopo una lunga “vacatio”, l’Assessore dei beni culturali ha proceduto alla nomina del nuovo direttore nella persona del dott. Carmelo Nicotra;
rilevato che:
la mancanza del direttore aveva provocato tutta una serie di problematiche nella gestione dei siti del parco che, peraltro, sono state oggetto di numerose interrogazioni da parte dello scrivente;
le notizie che giungono oggi in merito al trasferimento ingiustificato e “sine die” sia del personale amministrativo che del personale di custodia dai siti di Enna ai siti di Piazza Armerina certifica che, nonostante la nomina del nuovo direttore, le problematiche persistono e anzi tendono a peggiorare;
in particolare, nelle ultime settimane il personale amministrativo del Museo di Enna è stato trasferito negli uffici centrali di Piazza Armerina e contestualmente un’unità di personale di custodia sarà trasferita dal Museo di Enna alla Villa Romana del Casale causando, in piena stagione turistica, la probabile chiusura pomeridiana del Museo Varisano, che rappresenterà inevitabilmente il preludio della chiusura totale di quest’ultimo;
preso atto che:
l’assenza di un Direttore nel pieno delle sue funzioni era certamente deleteria per la gestione del parco, ma anche la nomina del nuovo direttore, dalle prime settimane, non sembra aver dato una scossa positiva nell’organizzazione complessiva dell’offerta turistica che ruota attorno al sito;
constatato che:
negli ultimi anni solo il senso del dovere del personale del Museo Varisano hanno fatto sì che i numerosi turisti potessero godere a pieno dell’immenso e prezioso patrimonio di cui lo stesso dispone, personale che spesso si è spostato anche sui siti di Piazza Armerina per coprire le carenze di organico
ma che oggi è stanco delle continue vessazioni e soprattutto della “minaccia” di trasferimenti che potrebbero determinare la chiusura definitiva del Museo;
ritenuto che:
un ente parco come quello istituito per la tutela e valorizzazione di questi beni debba urgentemente regolarsi da un punto di vista organizzativo per garantire la piena fruizione nel breve, medio e lungo periodo;
per sapere:
se questo Governo ed in particolare l’Assessore di competenza siano a conoscenza dei fatti sopra delineati e degli ultimi provvedimenti adottati dal neo-direttore;
quali iniziative si intendono intraprendere con immediatezza per scongiurare trasferimenti che potrebbero penalizzare in primis il Museo archeologico di Enna ma in generale l’offerta complessiva del Parco;
quali iniziative si intendono intraprendere nel medio e lungo periodo per far fronte alla cronica e ormai cristallizzata carenza di personale che da decenni attanaglia i siti del Parco compromettendone la piena fruibilità e soprattutto un ampliamento dell’offerta che potrebbe essere un importante viatico anche rispetto alle esigenze economiche e occupazionali dell’intero territorio.
Firmatari
on. Sebastiano VENEZIA
on. Michele CATANZARO
on. Giovanni BURTONE
on. Valentina CHINNICI
on. Antonino CRACOLICI
on. Emanuele DIPASQUALE
on. Mario GIAMBONA
on. Calogero LEANZA
on. Dario SAFINA
on. Ersilia SAVERINO
on. Tiziano SPADA