L’amministrazione e le forze che la sostengono continuano a raccontare menzogne.
Come spiegato in Consiglio Comunale e come riportato a mezzo stampa, le opposizioni hanno inteso creare le condizioni per un vero rilancio dell’autodromo e dell’area pergusina.
Avevamo comunicato al sindaco la nostra contrarietà rispetto alla proroga di un ente che ormai da tempo non offriva nulla di rilevante per il nostro territorio, nonostante le ingenti risorse economiche stanziate annualmente.
Ma lui ha preferito tirare dritto, facendosi bocciare la proposta prima in conferenza capigruppo e poi in assemblea consortile.
Quello che è accaduto in Aula era, quindi, ampiamente annunciato e naturale che accadesse.
Francamente patetica la retorica delle forze che sostengono l’amministrazione, che provano a rimpallare sull’opposizione la loro incapacità di gestire le vicende politiche: i cittadini hanno fornito al sindaco una maggioranza di ben 17 consiglieri; coi suoi comportamenti e con i suoi vacui tatticismi politici, coi suoi cambi contintui di assessori (nemmeno nella Prima Repubblica!) si è posto nelle condizioni di trovarsi in minoranza.
Se la prenda con sé stesso e ne tragga le conseguenze.
Si chiama responsabilità politica!
L’amministrazione delle contraddizioni e dell’incoerenza, di chi entra e chi esce, di chi passa dal ruolo di assessore a quello di consigliere di opposizione e poi ritorna a fare l’assessore, di chi partecipa alle commissioni consiliari seppur dimissionario, di chi sferra attacchi personali al sindaco e dopo tre mesi è riseduto al suo fianco… insomma, l’amministrazione più bugiarda che Enna ricordi, prova ad ingannare la cittadinanza con slogan che mistificano la realtà.
Chiariamo i fatti: le opposizioni non hanno inteso decretare la morte dell’autodromo, ma hanno piuttosto reagito all’inerzia di un sindaco stanco, privo di idee e di energie, che – com’è evidente – non governa più la città da tempo.
Abbiamo ritenuto di adottare una scelta coraggiosa che impone adesso ai vari soggetti coinvolti di sedersi attorno a un tavolo e mettere in campo idee innovative per la sostituzioni di un ente che già da tempo non offriva più nulla di rilevante, a dispetto peraltro di ingenti risorse economiche per centinaia di migliaia di euro ogni anno.
Pensavamo che la scadenza naturale dei 30 anni fosse l’occasione giusta per ripensare l’autodromo, ma l’amministrazione ha preferito fare orecchie da mercante.
La smettano con le chiacchiere, la smettano con le bugie!
Chi governa deve offrire una prospettiva, altrimenti esca di scena!
Noi faremo la nostra parte e forniremo già alla prossima conferenza capigruppo un documento con idee chiare sul rilancio di uno dei simboli della nostra città.
Auspichiamo, quindi, che si metta fine alle polemiche sterili e si inizi a lavorare al più presto per la costituzione di un nuovo consorzio che possa essere al passo con i tempi e capace di intraprendere nuove sfide.
comunicato stampa delle opposizioni consiliari SiAmo Enna, Enna Viva, Pd, Nuova Cittadinanza, Dc e Gruppo misto.