Nella manovra finanziaria approvata dall’ARS alcuni giorni fa, piena di elargizioni a pioggia, spicca tra i numerosi articoli la destinazione di 250.000 euro in favore del Libero Consorzio Comunale di Enna per la costituzione di una fantomatica “Fondazione Lago di Pergusa” che dovrebbe occuparsi di “salvaguardare, preservare, gestire e rendere fruibile il patrimonio naturale del Lago di Pergusa”.
Ma i deputati regionali che hanno votato questa norma assurda conoscono le leggi e l’organizzazione della Regione Siciliana?
Innanzitutto il Lago di Pergusa è di proprietà della Regione Siciliana, che per intervenire e salvare il Lago non ha bisogno di alcuna Fondazione.
Inoltre, dal 1995 il Lago di Pergusa è anche una Riserva Naturale istituita dalla Regione e affidata al Libero Consorzio Comunale di Enna, a cui la legge regionale 71/95 ha assegnato tra l’altro proprio l’onere di ripristinare e mantenere il livello storico del regime delle acque ed il mantenimento delle più importanti specie della flora e della fauna.
Gli strumenti per la tutela e la gestione del Lago esistono quindi da tempo, e non si comprende pertanto l’utilità di creare un nuovo ente – la Fondazione – se non quella di nominare presidenti e consiglieri di amministrazione creando ulteriore confusione amministrativa e gestionale.
Occorre invece rafforzare la Riserva Naturale dando strumenti e risorse, ed abbandonare questa peregrina idea della Fondazione.
Bisogna evitare di sprecare i previsti 250.000 euro che invece dovrebbero essere assegnati all’attuale Ente Gestore della Riserva esclusivamente per effettuare il previsto monitoraggio e per avviare le azioni urgenti e necessarie, previste da oltre 30 anni dalla legge, al fine di scongiurare la definitiva scomparsa del Lago.
Legambiente Sicilia preannuncia che in ogni caso impugnerà la norma e la successiva costituzione della Fondazione.