PIAZZA ARMERINA: I COMUNI DEL DISTRESSO SOCIOSANITARIO N° 24 PRESENTANO I SERVIZI SOCIALI DA EROGARE ALLE FASCE DEBOLI.

Si è svolta venerdi 17 Luglio presso “sala delle luci” la conferenza stampa del Sindaco di Piazza Armerina Fausto Nigrelli per illustrale il nuovo piano di zona socio sanitario dei prossimi tre anni. Il Progetto finanziato dalla regione Siciliana ha visto la partecipazione dei Comuni di Aidone, Barrafranca, Pietraperzia e Piazza Armerina. Erano presenti per l’occasione l’assessore alle politiche sociali del Comune di Barrafranca Stella Arena, il Sindaco di Aidone Filippo Gangi, l’assessore alle Politiche sociali di Piazza Armerina Lina Grillo, il Sindaco della città dei mosaici Fausto Nigrelli, il Difensore Civico Giuseppe Aloi e la Responsabile della Caritas Diocesana Irene Scordi. 

 “Abbiamo assistito negli ultimi anni ad una crescente domanda dei servizi sociali e assistenziali commenta Fausto Nigrelli. Per la prima volta assistiamo alla richiesta di assistenza anche da parte delle fasce medie  che a causa della crisi non riescono più ad arrivare a fine mese”. Le categorie interessate dai servizi sono i disabili, tossicodipendenti, anziani, malati di Alzheimer, i bambini delle famiglie disagiate che potranno usufruire per la prima volta di un servizio di assistenza e formazione domiciliare.

Previste inoltre borse lavoro per gli ex detenuti e per i malati psichici. Nigrelli sottolinea come “il servizio che eroga il comune non è un servizio all’anziano ma un servizio offerto alla famiglia e quindi alla comunità”.

Stella Arena (Assessore alle politiche sociali del comune di Barrafranca) ringrazia il gruppo piano che ha lavorato in maniera profiqua cercando di soddisfare i bisogni effettivi dei cittadini e potenziando i servizi ancora scoperti da finanziamenti, e quelli irrinunciabili”.

Lina Grillo ha invece sottolineato come per la prima volta il comune potrà coprire le spese per l’acquisto dei medicinali di fascia c, riservato alle famiglie che non superano i 7 mila euro di reddito Isee. Abbiamo già provveduto ad occupare due disabili – continua Lina Grillo – il primo all’ufficio tecnico del comune di Piazza Armerina il secondo presso la sede della Cna”.

La regione Siciliana ha provveduto a coprire il 31% della spesa totale, il restante capitale è stato messo dai quattro comuni facenti parte del distresso socio-sanitario e dalle cooperative sociali.

Conclude l’incontro il Sindaco di Aidone Filippo Gangi secondo cui “l’obiettivo dei distretti sanitari deve essere quello di razionalizzare la spesa dello stato sociale offrendo dei servizi migliori a prezzi più contenuti”.

Mario Barbarino

About Post Author